La Nuova Sardegna

ROMA. L’assemblea generale di Confindustria radio e televisioni (Crtv) ha confermato ieri Franco Siddi presidente e ha rinnovato gli organi direttivi. «Ci attendono molte sfide: siamo alla vigilia della transizione alla TV 4.0 – ha sottolineato Siddi – richiesta dalle necessità di banda del 5G e coordinata a livello europeo. Un’evoluzione della piattaforma televisiva che richiederà un coordinamento fra gli associati e con tutti gli interlocutori politici, istituzionali, industriali per limitare gli impatti sul pubblico e gli operatori radiotelevisivi. E quindi: contributi congrui a favorire la transizione, inclusa l’incentivazione alla rottamazione dei ricevitori in un’ottica green, oltreché di indispensabile funzionalità; monitoraggio della sostituzione dei terminali; gestione del “passaggio” attraverso una cabina di regia unica; garanzie sulle interferenze, attuali e future, con le nuove tecnologie mobili. Gestione, in definitiva, in un’ottica di neutralità tecnologica e che permetta al settore radiotelevisivo di svilupparsi, crescere e competere nell'ambiente digitale connesso».