La Nuova Sardegna

Alghero, non solo fumetti nel nuovo festival Di:segni

di Chiara Ramiz

Tre giorni di workshop, incontri con gli autori, spettacoli e proiezioni L’apertura in Largo San Francesco con il live painting di Francesco Frongia

27 dicembre 2019
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ALGHERO. Oggi ad Alghero scatta l’ora del fumetto. Chi passa per Largo San Francesco, verso le 17, attirato dalle note del contrabasso di Salvatore Maltana e della chitarra di Marcello Peghin, si imbatterà infatti, oltre che nei due musicisti, in una performance di live painting a cielo aperto del fumettista Francesco Frongia. Nello stesso momento, le facciate di edifici e monumenti circostanti si accenderanno quasi per magia con un flusso ininterrotto di immagini, che riproducono le opere esposte nelle sale di Lo Quarter e realizzate da dieci fumettisti-illustratori, tra cui anche il regista nuorese Giovanni Columbu, che alla regia affianca da anni la passione per l’arte. Debutta così questo pomeriggio – e va avanti fino a domenica con workshop, incontri con gli autori, spettacoli e proiezioni - la prima edizione di Di:segni, il festival dedicato al fumetto e alle sue interazioni con la musica, l’illustrazione, il cinema e il teatro.

Alla regia ci sono le librerie Cyrano di Alghero e Azuni di Sassari, con il coordinamento organizzativo dell'Associazione Itinerandia, il patrocinio e il sostegno di Regione, Comune di Alghero, Camera di commercio di Sassari e Fondazione Alghero. Con le mostre esposte a Lo Quarter, il festival racconta il lavoro di alcuni tra i migliori talenti italiani apprezzati anche all’estero: Laura Braga, Silvio Camboni, Massimo Dall’Oglio, Fabiana Fiengo, Antonio Lucchi, Sara Menetti, Ilaria Palleschi, Joachim Tillocca, oltre al già citato Giovanni Columbu. Dopo il live painting di Francesco Frongia, la prima giornata di Di:segni prosegue al Museo Archeologico di via Carlo Alberto con “Fare fumetto”, con Laura Braga, Mauro Mura e Joachim Tilloca (17.30). A seguire, il festival algherese incontra il festival del fumetto di Nuoro, Cada Contu, e il Rendez-vous degli amici di Zagor di Viddalba, con i rispettivi direttori artistici Manuelle Mureddu e Fausto Serra. Poi, alle 19 a Lo Quarter, si parla di due novità del 2019: “Leonardo, l’ombra della congiura” (Bonelli, sceneggiatura di Giuseppe De Nardo) e il silent manga “Kishotengo” (Tatai Lab), in compagnia degli autori dei disegni, Antonio Lucchi e Massimo Dall’Oglio. Si chiude con la proiezione gratuita, in collaborazione con l’Umanitaria di Alghero e in anteprima per la città, di “5 è il numero perfetto”, esordio cinematografico del fumettista cagliaritano Igort, maestro di graphic journalism, dal 2018 direttore editoriale di “Linus”.

Di:segni prosegue anche nel weekend con una serie di appuntamenti, tra cui i laboratori per bambini curati da Daniele Mocci e Andrea Pau sabato mattina nella Torre di San Giovanni. Da segnalare tra gli ospiti, lo stesso giorno, Fabiana Fiengo, che ha illustrato per Bonelli “I bastardi di Pizzofalcone”, dal romanzo di Maurizio De Giovanni (18.30, Museo Archeologico) e l’aperitivo cinematografico con Francesco Trento (Torre di San Giovanni, alle 21).

Tra le proposte di domenica, la proiezione di “Kiki’s Delivery Service”, per il 30° anniversario del capolavoro del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki (Torre di San Giovanni, 11.30); il divertente “Pregnancy Comic Journal” (Mammaiuto), della fumettista-illustratrice Sara Menetti (alle 17), e lo spettacolo teatrale “Facciamo finta che…chistu è Pippinu” di Gerardo Ferrara, su Peppino Impastato (Teatro Civico, alle 21).

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