cagliari, fu frequentata da lussu e dessì
Riapre la libreria Il Bastione «Una sfida indipendente»
CAGLIARI. La storica libreria cagliaritana di Piazza Costituzione 4 “Il Bastione”, che fu la sede de “Il Nuraghe” di Raimondo Carta Raspi (Oristano 1893-Cagliari 1965) riapre i battenti domani,...
12 febbraio 2020
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CAGLIARI. La storica libreria cagliaritana di Piazza Costituzione 4 “Il Bastione”, che fu la sede de “Il Nuraghe” di Raimondo Carta Raspi (Oristano 1893-Cagliari 1965) riapre i battenti domani, giovedì, alle 18. Era stata la libreria di riferimento del cavaliere dei Rossomori Emilio Lussu, dell'ex presidente della Regione Luigi Crespellani, dell'autore di “Paese d'ombre” Giuseppe Dessì, del primo presidente del Consiglio regionale Anselmo Contu, di Umberto Cardia e di una nutrita schiera di intellettuali antifascisti. A chiacchierare con Carta Raspi andavano spesso i giornalisti Giuseppe e Vittorino Fiori.
Riapre con una appassionata libraria, Isa Siddi, laureata in Lingue europee ed extraeuropee, raffinata conoscitrice della storia giapponese (la sua tesi era sulla Restaurazione Meiji). Una vera impresa, quasi una sfida-anticrisi condivisa con l'imprenditore Alessandro Berlucchi. Dice la Siddi: “All’ombra del monumento di Saint Remy, la libreria, nata indipendente, indipendente rinasce. In un momento difficile per tutte le imprese editoriali, con la chiusura di molte attività come la nostra, ci prepariamo ad avviare una stagione di presentazioni di libri e appuntamenti con gli autori. Debutteremo sabato alle 16.30 alla Fondazione di Sardegna dove verrà ricordata la figura del filosofo cagliaritano Remo Bodei alla presenza del presidente della Fondazione Antonello Cabras, del filosofo Massimo Cacciari, dell'economista Michela Marzano e della figlia di Bodei, Chiara, docente di informatica alla Normale di Pisa”. Dice ancora Isa Siddi: “Per conoscere la storia dell’attuale sede del Bastione bisogna risalire al 1946 quando, dalle ceneri della libreria Il Nuraghe di via Manno 8 inaugurata nel 1923, ma attiva già dall’anno precedente, e distrutta dalle bombe alleate nel 1943, nacque lo spazio di piazza Costituzione. A tenere a battesimo entrambi gli esercizi fu l’intellettuale cagliaritano Raimondo Carta Raspi. Che proprio qui fece sorgere la sede dell’omonimo circolo culturale che condivideva il nome con la sua casa editrice”.
Riapre con una appassionata libraria, Isa Siddi, laureata in Lingue europee ed extraeuropee, raffinata conoscitrice della storia giapponese (la sua tesi era sulla Restaurazione Meiji). Una vera impresa, quasi una sfida-anticrisi condivisa con l'imprenditore Alessandro Berlucchi. Dice la Siddi: “All’ombra del monumento di Saint Remy, la libreria, nata indipendente, indipendente rinasce. In un momento difficile per tutte le imprese editoriali, con la chiusura di molte attività come la nostra, ci prepariamo ad avviare una stagione di presentazioni di libri e appuntamenti con gli autori. Debutteremo sabato alle 16.30 alla Fondazione di Sardegna dove verrà ricordata la figura del filosofo cagliaritano Remo Bodei alla presenza del presidente della Fondazione Antonello Cabras, del filosofo Massimo Cacciari, dell'economista Michela Marzano e della figlia di Bodei, Chiara, docente di informatica alla Normale di Pisa”. Dice ancora Isa Siddi: “Per conoscere la storia dell’attuale sede del Bastione bisogna risalire al 1946 quando, dalle ceneri della libreria Il Nuraghe di via Manno 8 inaugurata nel 1923, ma attiva già dall’anno precedente, e distrutta dalle bombe alleate nel 1943, nacque lo spazio di piazza Costituzione. A tenere a battesimo entrambi gli esercizi fu l’intellettuale cagliaritano Raimondo Carta Raspi. Che proprio qui fece sorgere la sede dell’omonimo circolo culturale che condivideva il nome con la sua casa editrice”.
