La Nuova Sardegna

Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 1° aprile

Dieci cose da fare in casa durante la quarantena - 1° aprile

I consigli di Benedetta Minoliti, dalla musica alle app, dai libri alle letture online

01 aprile 2020
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Dal 10 marzo tre cose ci accomunano tutti (o quasi): le mura domestiche, il disinfettante e la noia. Ma c’è anche la voglia di essere produttivi e uscire il prima possibile da questa quarantena. Per fortuna la creatività non mi manca e con il tempo libero a mia disposizione ho pensato di mettere insieme dieci, o più, consigli quotidiani su libri, film, serie tv e tanto altro per passare in modo più piacevole questi giorni a casa.

LIBRI
Oggi ho deciso di consigliarvi “Norwegian Wood” dello scrittore giapponese Haruki Murakami. Pubblicato alla fine degli anni '80, il romanzo è arrivato in Italia nel 1993, edito da Feltrinelli, con il titolo “Tokyo Blues”. È stato poi ripubblicato, in una nuova edizione, anche da Einaudi, questa volta con il titolo originale.
Il libro è basato sul racconto, scritto cinque anni prima, dal titolo “Hotaru” (La lucciola). Scritto tra Mykonos, Sicilia e Roma, racconta, attraverso un lungo flashback, la storia di Watanabe Toru. Il brano “Norwegian Wood” dei Beatles è la madeleine pruostiana del protagonista, che gli riporta alla mente un fatto avvenuto tantissimi anni, che lo ha profondamente segnato e che io non vi racconterò. Questo ricordo è lo spunto per ripercorre e raccontarci, in prima persona, la sua vita. Un bellissimo romanzo di formazione, da molti paragonato a “Il giovane Holden”, il grande capolavoro dello scrittore americano J.D. Salinger.


SERIE TV – FILM
Solo due mesi fa l'annuncio: i film d'animazione dello Studio Ghibli, casa di produzione giapponese fondata da Hayao Miyazaki e Isao Takahata, sarebbero stati disponibili su Netflix. Da oggi, tra i tantissimi lungometraggi animati disponibili, c'è anche “Il castello errante di Howl”. Diretto da Miyazaki, uscito nel 2004, la sceneggiatura è l'adattamento dall'omonimo romanzo di Diana Wynne Jones.
Ma di cosa parla il film? La diciottenne Sophie, durante un'uscita in città, conosce accidentalmente Howl il Mago. Una strega, dopo aver frainteso la relazione tra i due, lancia un incantesimo sulla ragazza, trasformandola in una 90enne. Sophie, distrutta da quanto accaduto, fuge.
Per caso, mentre scappa, si imbatte nel Castello Errante di Howl, dove si fa assumere come donna delle pulizie, nascondendo la sua vera identità. La sua presenza sarà un toccasana per il castello e chi lo abita. Ma riuscirà a tornare giovane? Quale destino la attende? E, soprattutto, come andrà con Howl?
Se lo Studio Ghibli ha messo in fila una serie di capolavori, questo è senza dubbio il mio preferito. C'è tutto: azione, romanticismo ed elementi fantastici e assurdi. Un film d'animazione diverso, da vedere da soli o con la propria famiglia.

ARTICOLI
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APP
Oggi non vi consiglio un’applicazione, ma vi faccio tornare ragazzetti. Sono abbastanza sicura che una cosa simile l'avrete incontrata anche voi tra le medie e i primi anni del liceo. Il cosiddetto Questionario di Proust è composto da 365 domande le cui risposte dovrebbero rivelare la vera natura dell’intervistato. Potrei aver trovato cosa fare oggi pomeriggio, e forse anche voi.

FEED
@accidentallywesanderson. Questo bellissimo profilo IG raccoglie una serie di fotografie che mostrano luoghi con un’estetica che ricorda moltissimo i luoghi dei film del regista Wes Anderson. Tra colori vibranti e architetture che vi ricorderanno “Gran Budapest Hotel”, questo account vi farà immergere nell’immaginario del regista e, chissà, magari vi farà venire voglia di rivedere i suoi film.

MUSICA
“Nuova registrazione 527”, Mara Sattei & tha Supreme. tha Supreme è una rivelazione della scena musicale italiana e questo già lo sappiamo. Come sappiamo, se siamo stati attenti, che anche sua sorella non scherza. Prodotto dal fratello, questo brano è un'ulteriore testimonianza dell'affinità tra i due, già vista in “Nuova registrazione 326”, “Nuova registrazione 402” e nel brano “m12ano”, contenuto nel disco d'esordio di tha Supreme. La canzone è uno sfogo personale della cantante. Parla di una storia d'amore finita male e descrive il tempo come un tiranno dal quale si vuole fuggire. Una lettera a se stessa che si lega anche ai singoli precedenti.

Benedetta Minoliti, ecco chi sono: Milanese con il cuore siciliano, 27enne e giornalista freelance. Laureata in lettere moderne, ho concluso a gennaio la scuola di giornalismo e mi occupo di musica, con un occhio di riguardo anche per l’arte, il cinema e la moda. Ogni giorno vi proporrò una serie di consigli per non annoiarvi durante la quarantena.

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