La principessa Xena e le vacanze a Sassari: «Un pezzo di cuore»
L’attrice neozelandese protagonista della fortunata serie tv rivela ai suoi fan su Twitter quanto è ancora legata all’Italia
SASSARI. Magari il suo nome, Lucy Lawless, a molti non dirà qualcosa. Basta, però, citare il personaggio più noto della sua carriera d’attrice per ricordare bene il suo volto e fare un tuffo tra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila quando era popolarissima: Xena. La principessa guerriera della fortunata serie televisiva era lei, interprete neozelandese che per quel ruolo entrato nell’immaginario collettivo è ancora oggi amata in tutto il mondo. Italia compresa. Un amore corrisposto, perché Lucy Lawless il nostro Paese ce l’ha davvero nel cuore. La dimostrazione arriva via Twitter dove l’altro giorno ha scritto, mentre era impegnata a fare il pane in casa, in italiano.
«Chi vuole chiacchierare?», la domanda che ha stupito i fan. Agli increduli che si chiedevano se non fosse magari un fake entrato nel suo profilo al posto della grande Xena, ha risposto così: «Ma perché? Non sono così grande. Ed ho lasciato dei pezzi del mio cuore a Reggio Calabria, a Positano, a Napoli, a Siena e ad Alba. Anche a Sassari». Sì, anche in Sardegna. Ospite di un’amica con la quale, tra le altre cose, ha visitato con entusiasmo il nuraghe di Santu Antine e parlato con interesse con un allevatore per sapere tutto sulle pecore nell’isola. In fondo arriva dalla Nuova Zelanda, terra di ovini, famosa per la lana merino. Sarebbe anche dovuta tornare presto in Italia e in Sardegna, ma il progetto del viaggio è al momento rimandato a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Intanto per passare del tempo in quarantena, si diletta in cucina anche a fare il pane. Con buoni risultati come dimostrano le foto postate su Twitter. Certo più che con il mattarello in mano è facile immaginarla con la spada, come ai tempi in cui interpretava Xena. Nata a Auckland nel 1968, Lucy Lawless (nome di battesimo Lucille Frances Ryan) a metà degli anni ’90 appare nel film tv “Hercules e le donne amazzoni” che serve come lancio della serie con protagonista Kevin Sorbo nei panni dell’eroe semidio dalla forza straordinaria. Compare poi in alcuni episodi dello stesso telefilm dal quale nasce, come spin-off, la serie “Xena - Principessa guerriera” con lei protagonista. Durato sei stagioni, andato in onda la prima volta tra il 1996 e il 200, è un fantasy mitologico come ben chiariva anche l’introduzione sui titoli di testa: «Al tempo degli dèi dell’Olimpo, dei signori della guerra e dei re che spadroneggiavano su una terra in tumulto, il genere umano invocava il soccorso di un eroe per riconquistare la libertà. Finalmente arrivò Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie. La lotta per il potere, le sfrenate passioni, gli intrighi, i tradimenti furono affrontati con indomito coraggio da colei che, sola, poteva cambiare il mondo».
Dopo la serie che le ha dato grande popolarità, la carriera di attrice di Lucy Lawless è proseguita sempre in televisione con poche apparizioni, e non di primo piano, al cinema. Gli appassionati ricorderanno in particolare la sua presenza nelle serie “Battlestar Galactica” e soprattutto, perché i n questa ha un ruolo di rilievo, in “Spartacus”. Eroina sullo schermo, anche nella vita l’attrice neozelandese ha continuato in qualche modo a vestire quei panni impegnandosi su vari fronti: da quello dei diritti umani, a sostegno della comunità Lgbt, all’ambiente: nel 2012 è stata anche arrestata insieme ad altri manifestanti di Greenpeace.