La Nuova Sardegna

Vero che nei film Disney tutto può succedere, però la sorpresa che arriva dal recentissimo "Artemis Fowl" ha un sapore particolare. Un sottile, ma preciso riferimento alla Sardegna. In particolare alla fonte sacra Su Tempiesu, monumento nuragico nel territorio di Orune. Una notizia davvero curiosa, scoperta da chi gestisce il sito in maniera altrettanto curiosa. Per raccontarla, andiamo per ordine. Tutto comincia con Walt Disney Pictures che ottiene i diritti sulla saga fantasy "Artemis Fowl" dello scrittore irlandese Eoin Colfer, per produrre un film di genere fantasy per ragazzi. La storia è quella di un popolo che vive nel sottosuolo dominato da fate, elfi, nani, goblin, troll e ruota intorno al diario segreto di un mercante d'arte, non proprio integerrimo, abituato ad annotare particolari dei suoi lunghi e frequenti viaggi in tutto il mondo con simboli e mappe.

Una pagina di questo diario regala la sorpresa a cui si è fatto riferimento all'inizio dell'articolo, ma accorgersene non è facile perché l'inquadratura dura un secondo o poco più e spesso non si fa a caso a questo tipo di dettagli quando si guarda un film. Un'istantanea, intorno al nono minuto, che però non sfugge all'attenzione dell'australiano Jamos Attens, pronto ad annotarsi le coordinate riportate in quel quaderno, 40° - 24° - 41° N e 9° - 24° - 47´´ E, accompagnate da concise indicazioni ben leggibili sullo schermo con un fermo immagine: Str. Sa Costa 'e Sa Binza, Orune, provincia Nuoro, vestibolo, pozzetto, fonte principale, fonte madre. Curioso, con internet adesso è facile, digita su Google le coordinate geografiche e immediatamente sullo schermo appare la fonte sacra Su Tempiesu, monumento nuragico unico nel suo genere. Invia quindi un messaggio via Facebook al presidente della cooperativa L.A.R.Co che gestisce il sito archeologico, Peppino Goddi, il quale incredulo conferma tutto.

Insomma, l'involontario protagonista della sorprendente e suggestiva segnalazione è questo australiano, amante dei film fantasy e non solo. Dallo scambio di battute si scopre che è appassionato di siti preistorici australiani, scopritore di petroglifi aborigeni di cinquemila anni fa, convinto assertore che al mondo a mediare tra umani e animali ci possano essere altre entità che cercano di comunicare con noi attraverso variegate modalità. E film come "Artemis Fowl" possono di certo amplificare queste inclinazioni. Una produzione Walt Disney, live action e non di animazione, con la regia firmata da un nome importante come Kenneth Branagh e un cast dove spiccano la star Colin Farrell e una delle più grandi attrici britanniche di sempre, anche premio Oscar, come Judi Dench. Il lungometraggio sarebbe dovuto uscire nelle sale a maggio, ma a causa della pandemia dovuta al Coronavirus è stato deciso di distribuirlo sulla piattaforma streaming Disney + da metà giugno. Come ci sia finita dentro l'indicazione precisa di Su Tempiesu resta un mistero. Potrebbe essere frutto della visita del sito archeologico di qualcuno della produzione o degli sceneggiatori, e i dati dicono che oltre la metà dei visitatori annuali di Su Tempiesu è composta da stranieri, ma Peppino Goddi sposa un'altra ipotesi. «Nella parte superiore della stessa pagina che viene mostrata nel film, si fa riferimento a Lourdes. Forse, mentre lo scrivevano, semplicemente cercando su internet qualcosa riguardo ad acque sacre sono arrivati per caso al nostro sito archeologico».