La Nuova Sardegna

Il festival 

Ritorna Cala Gonone Jazz: le Grotte del Bue Marino diventano un palcoscenico

Lula Pena
Lula Pena

Tre giorni di grande musica a partire dal 30 luglio

11 luglio 2020
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I segnali di una ripresa della quotidianità continuano ad arrivare sopratutto dal mondo della cultura, inizialmente bistrattata e che si sta rivelando da traino, dal punto di vista emozionale e, di non poco conto da quello economico. Questa è il turno di Dorgali con il celeberrimo festival internazionale di Intermezzo, Il Cala Gonone Jazz Festival che, da trentatré anni si svolge nel borgo sul mare della cittadina nella provincia di Nuoro. Fabrice Eulry, Sara Jane Ghiotti, Lula Pena tra i nomi più interessanti del cartellone previsto dal 30 luglio al primo agosto. Il programma è stato presentato ieri mattina in una conferenza stampa all'Exma di Cagliari dal direttore artistico Giuseppe Giordano.

«Il programma, era già stato stilato e approvato già a fine dello scorso anno», ha spiegato Giordano «in un connubio tra diverse realtà jazzistiche internazionali, ma i progetti iniziali sono necessariamente mutati a causa della pandemia. Durante i mesi di lockdown abbiamo riflettuto molto su come riformulare la manifestazione senza perdere, al contempo, le caratteristiche che contraddistinguono il nostro festival: la presenza sul territorio e i circoli virtuosi che ne derivano; il respiro internazionale che abbiamo cercato di mantenere nonostante la cancellazione di alcuni nomi dal palinsesto per via delle restrizioni imposte dal Covid-19. Vogliamo ripartire e inviare un messaggio di ripresa di tutte le attività, compresa quella dello spettacolo. Il nostro è un settore duramente colpito ed esige un posto di rilievo nel ritorno alla tanto decantata normalità, auspicando che la cultura sia riconosciuta finalmente come motore vitale della società e dell’economia in cui viviamo».”

Regole ferree e ragionevoli che hanno portato all'eliminazione di alcune location storiche degli eventi come nel caso del cortile dell'acquario o alla riduzione drastica del numero dei partecipanti agli appuntamenti all'interno delle grotte del Bue Marino (gli unici a pagamento) che, da 250-300 presenze delle scorse edizioni si è ridotto ad un massimo di 60 partecipanti per due appuntamenti con inizio alle 16. Di scena l’italo-britannica Sara Jane Ghiotti accompagnata da Giacomo Rotatori alla fisarmonica per un tributo all’immortale e compianta voce di Edith Piaf (31 luglio) e la cantante, compositrice e poetessa lusitana Lula Pena (1° agosto) in un set acustico voce e chitarra. Numero di spettatori decisamente più alto nell'ampio spazio all'aperto del lungomare Palmasera dove si svolgerà la maggior parte dei set ad ingresso gratuito, sempre nel rispetto delle regole e della sicurezza.

La tre giorni di concerti (per un totale di dodici spettacoli e degustazione di prodotti tipici) prenderà il via giovedì 30 luglio dalle 19 nel “Villaggio del Jazz” allestito nel parco all'estremità del lungomare Palmasera. Da segnalare, nel vasto programma del Festival Internazionale Cala Gonone Jazz, il 30 luglio il Clairvoyance trio composto da Silvia Corda (piano e toy piano), Gianni Mimmo al sax e Adriano Orrù al contrabbasso. alle 22, l'AfroBrand “Un ponte tra musica colta africana e Abdullah Ibrahim”. Il giorno successivo, dalle 22, SJ & The Black List (Sara Jane Ghiotti e Valentina Monetta alle voci, Simone Migani al piano, Andy J. Tara al basso e Paco Montuori alla batteria). Il primo agosto gli Icefire 4et (Cesare Mecca – tromba, Gledison Zabote, sax tenore; Matteo Piras al basso; Alessandro Minetto – batteria) per poi chiudere la rassegna con l'atteso ritorno del “pianiste fou” virtuoso di musica classica, contemporanea e jazz: Fabrice Eurly. Il programma completo, informazioni e prenotazioni, sulle pagine social e sul sito ufficiale intermezzonuoro.it.

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