La Nuova Sardegna

Il sound di Black Coffee per infiammare il tramonto del Phi Beach

Il sound di Black Coffee per infiammare il tramonto del Phi Beach

Serata di sabato super e da "sold-out"  Forte Cappellini con il deejay sudafricano

24 luglio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





Black Coffee alla consolle e il tramonto da cartolina davanti al Forte Cappellini. Serata super quella di domani 25 luglio a partire dalle 19 al Phi Beach dove il tutto esaurito è già stato annunciato dal proprietario Luciano Guidi. Le prenotazioni sono state fatte on-line e biglietti d’ingresso e tavoli riservati sono andati via in un battibaleno.

Del resto l’appuntamento con il deejay sudafricano è di quelli da “sold-out” sempre e comunque. Lo è ancora di più in questa occasione per tutta una serie di motivi, a cominciare dal fatto che le norme Covid impongono l’assoluto divieto di assembramenti, il distanziamento e di conseguenza presenze ridotte del 20/30 per cento.

Poi si può anche aggiungere che quello con Black Coffee è anche il primo vero grande appuntamento musicale della cortissima stagione della Costa Smeralda, dopo la riapertura. Il dj sudafricano, 44 anni, non è nuovo alla scena della Costa Smeralda.

Sulla cresta dell’onda da tanti anni, il suo nome è esploso nel 1994 dopo una partecipazione a un festival a Città del capo, la capitale del suo Paese. Ha al suo attivo cinque album e cattura gli amanti della buona musica con un mix decisamente articolato, dove però emergono le sonorità house al fianco della classica, in un sound davvero suggestivo. Noto anche per la sua generosità visto che dona tanto dei suoi guadagni per attività sociali in Sudafrica.

Black Coffeee non sarà il solo nome che verrà proposto sino a settembre dal club-lounge di Baja Sardinia. Il deejay sudafricano tornerà ancora un paio di volte, ma alla consolle prestigiosissima del Phi Beach saranno chiamati anche altri artisti molto conosciuti come dj Angelo, Sven, Clapton e il nazional-popolare Bob Sinclar.

Oggi invece sarà una serata speciale a Porto Cervo e dintorni, perché è come se si accendessero le luci dell’intrattenimento dell’intera zona. Apre al pubblico il Billionaire, dopo la preinaugurazione di ieri con una cena con selezionatissimi invitati. Apre anche il Just Cavalli, l’ex Pepero che è sempre stata meta amatissima dei nottambuli della Costa.

Entrambi i club punteranno molto sulla ristorazione, proponendo il Billionaire la cucina italiana del marchio Assunta Madre, conosciuto in tutto il mondo. Sushi e chef di grido invece saranno nel menu del locale dello stilista fiorentino, sicuramente in grado di attirare tanta gente. Ma non si vive certo di solo cibo raffinato e così i due locali hanno già in serbo per la clientela spettacoli e musica dal vivo, con la discoteca che funzionerà ugualmente, sempre nel rispetto delle norme anti-covid.

Per il resto, a Baja Sardinia impazza già il Ritual, la discoteca più longeva della zona gestita da Francesca Fiore che ha raccolto brillantemente la pesante eredità del padre, mentre l’altro nome che domina la scena notturna da sempre, il Sottovento, ha previsto di aprire i battenti durante la prossima settimana. Anche in questo caso si parte dalla buona cucina per poi passare nella pista da ballo diventata famosa grazie ad Antonello Verona. Non lontano dalla Costa Smeralda, a Porto Rotondo, ha ripreso le sue notti magiche anche il Country, un altro club-discoteca che vanta una tradizione di tutto rispetto.
 

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative