La Nuova Sardegna

Cristina ha perso mani e piedi, ma non l'amore per la vita: "Sono qui e ve lo racconto in un libro"

di Daniela Deriu
La presentazione del libro a Thiesi. A sinistra Cristina Pisanu, a destra Valeria Sassu
La presentazione del libro a Thiesi. A sinistra Cristina Pisanu, a destra Valeria Sassu

Ha già venduto migliaia di copie l'autobiografia che la parrucchiera di Thiesi ha scritto insieme alla psicologa Valeria Sassu. Gli arresti cardiaci, la setticemia, le quattro amputazioni, il coraggio di affrontare la disabilità e di tornare al lavoro con il sostegno di tutta la comunità

24 settembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





THIESI. La vittoria sulla malattia, l’amore per la vita e il coraggio di affrontare la disabilità diventano motivo di speranza per tutti. Un successo inaspettato per Cristina Pisanu, parrucchiera di Thiesi, e Valeria Sassu, psicologa di Cagliari, le due autrici del libro: “La mia unica vita, la mia vita unica”. Ad un mese dalla presentazione del libro sono oltre le 2500 le copie vendute. L’esito positivo fa del volume un piccolo caso letterario capace di alleviare le difficoltà dei lettori e inorgoglire le due giovani donne.

“Siamo davvero felici. Io e Valeria, non immaginavamo di poter riscuotere un così grande successo. – spiega con emozione Cristina -. Questo ci fa capire che la mia storia sta aiutando tante persone ad affrontare un periodo buio come quello che ho affrontato io, ed è per me motivo di grande gioia”.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:tempo-libero:1.39344189:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.39344189:1654522016/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

La vita di Cristina era una vita come tante altre trascorsa nel suo salone. Donna in carriera, moglie e madre di due figli, Lella e Francesco, un giorno qualsiasi colta improvvisamente da malore finisce in ospedale, le viene riscontrata un’anomalia renale che le procura tre arresti cardiaci e fa saltare inevitabilmente quel sottile ponte che ci lega con l’altrove. Poi la setticemia e la difficile amputazione dei quattro arti.

“Quando ero in camera iperbarica pensavo a quel dolore così forte e mi dicevo: se esco viva voglio scrivere un libro. Voglio raccontare a tutti le mie emozioni, e appena sono tornata a casa mi sono messa all’opera”. Tornata a casa è la figlia di Cristina a mettere nero su bianco i racconti della madre. “Non potendo scrivere mi sono fatta aiutare da Lella. E’ stato un lavoro intervallato da felicità e da dolore - prosegue Cristina -. Con Valeria è stato semplice parlare delle mie emozioni” .

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:tempo-libero:1.39344269:Video:https://video.lanuovasardegna.it/spettacoli/la-mia-vita-unica-in-un-libro-la-sfida-di-cristina-alla-disabilita/127005/127534]]

Le due donne si incontrano quasi per caso al rientro di Cristina a casa e da quell’incontro nasce la voglia di condividere il percorso, fatto di tanto coraggio. Il coraggio di chi ha visto la vita appesa ad un filo; l’ha riacciuffata e mostrata agli altri. “Incontro Cristina, di nuovo attiva, presso il suo salone, sono da tempo una sua cliente, lei non mi taglia più i capelli , ma il suo sorriso continua ad avvolgermi - spiega Valeria Sassu la psicoterapeuta che ha collaborato con lei per la realizzazione del libro -. La narrazione della sua storia diventa una sfida fortissima che come psicologa voglio affrontare. Insieme viviamo un percorso terapeutico e narrativo che consente ad entrambe di affrontare un processo trasformativo”.

“Valeria, la mia famiglia l’associazione Asteroidea e tutta la comunità thiesina sono stati fondamentali - prosegue Cristina -. Quando li ho visti mi sono sentita un leone, loro piangevano e io li confortavo: dai sono viva. Sono qui”. Il supporto della psicoterapia, secondo la Sassu, ha avuto il suo ruolo di grande importanza: “Il viaggio di Cristina è il viaggio che tutti noi compiamo nella nostra vita ma per sentirci veramente integrati è fondamentale fare anche un altro viaggio, quello dentro se stessi. Cristina attraverso la narrazione psicologica ha potuto iniziare questo processo integrativo entusiasmante. Oggi questa esperienza possiamo leggerla, perché la sua psicobiografia è su tutti gli scaffali delle librerie e negli store on line, pronta a ricordarci che la vita è un viaggio di sola andata, carico di ostacoli da superare e di soddisfazioni da ottenere, di difficoltà e delusioni ma anche di desiderio e felicità ed è proprio questo a renderla UNICA”.

Il peggio è passato e Cristina si sente la stessa di prima e non esclude nuovi progetti per il futuro. “La Sardegna mi è vicina. Sono spesso ospite in diversi luoghi per la promozione del libro. Questa esperienza mi ha aperto nuovi orizzonti e sono sicura di dar vita a nuovi progetti futuri”.

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative