La Nuova Sardegna

La vecchia stazione di Tempio affrescata da Biasi: nella top 30 italiana dei "luoghi del cuore" Fai

La stazione di Tempio anni Trenta con la sala d'aspetto affrescata da Giuseppe Biasi
La stazione di Tempio anni Trenta con la sala d'aspetto affrescata da Giuseppe Biasi

In Sardegna segnalati anche la torre di Marceddì, la villa delle vacanze di Michelangelo Antonioni e lo stagno di Molentargius tra Cagliari e Quartu

12 novembre 2020
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CAGLIARI. La Stazione del trenino verde di Tempio Pausania al 28/o posto in Italia. Poi la Torre di Marceddì a Terralba, Villa per Michelangelo Antonioni a Costa Paradiso e infine Molentargius. Sono i quattro posti più votati in Sardegna a un mese dalla conclusione della decima edizione dei «Luoghi del Cuore», il censimento nazionale promosso dal Fai - Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Fino al 15 dicembre sarà possibile votare i luoghi più amati e contribuire così a tutelarli, farli conoscere o salvarli da degrado e abbandono.

Al comando nell'isola - è nella top 30 a livello nazionale - c'è la vecchia stazione ferroviaria di Tempio. Lo scalo ferroviario è lungo la linea ferroviaria a scartamento ridotto che collegava la cittadina della Gallura con Sassari e Palau, oggi solo con Palau. L'edificio, costruito tra il 1929 e il 1931, conserva la struttura e gli arredi originari, così come le antiche officine che sorgono accanto, un tempo adibite alla manutenzione dei treni e trasformate oggi in «Museo dell'Antica Officina Ferroviaria». La parte più suggestiva è la sala d'aspetto, decorata da alle opere di Giuseppe Biasi, uno dei maggiori esponenti della pittura sarda del Novecento. Il comitato «Amici della Stazione» raccoglie i voti per chiedere interventi di recupero sull'edificio, il restauro delle tele e la valorizzazione della stazione e della ferrovia storica percorsa dal «Trenino Verde».

Al secondo posto la torre di Marceddì, costruita intorno al 1480 durante la dominazione spagnola per proteggere la costa dalle continue invasioni saracene. Terza la villa-cupola delle vacanze del regista Michelangelo Antonioni e della compagna Monica Vitti, progettata dall'architetto Dante Bini. Quarto il parco Molentargius-Saline tra Cagliari e Quartu. (Ansa).

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