Il concorso “Scrivere in jazz” da lunedì on line
Il contest organizzato dalla OJS vede la partecipazione di 103 compositori da tutte le parti del mondo
28 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Nonostante l'emergenza Covid 19 la XVI edizione del concorso internazionale di composizione ed arrangiamento “Scrivere in Jazz” organizzato dall’Associazione Blue Note Orchestra - Orchestra Jazz della Sardegna, ha superato nei numeri il successo internazionale delle precedenti edizioni. Sono infatti 103 le composizioni che hanno partecipato, elaborate da musicisti che provengono da: Australia, Austria, Canada, Finlandia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Stati Uniti, Spagna, Ungheria. Quest'anno la fase conclusiva che consentirà al pubblico di ascoltare i 9 brani finalisti non sarà in versione live ma si trasferirà sul web offrendo comunque l'occasione al pubblico di incontrare compositori, arrangiatori e giuria.
Dal 30 novembre e fino al 18 dicembre, ogni lunedì-mercoledì-venerdì alle 20.30 sulla pagina Facebook dell'Orchestra jazz della Sardegna si svolgerà l'esecuzione dei brani finalisti delle categorie A.B e C in concorso. Protagonista sul palco del teatro Comunale di Sassari l'Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) diretta da Mario Raja. La proclamazione dei vincitori sarà invece lunedì 21, martedì 22 dicembre sempre alle 20.30.
Tre le composizioni ammesse alle finali nella sezione A, dedicata ad elaborazioni di composizioni basate sul “Passu Torrau”: “A Passo Labios” di Francesco Spinazza di Spoleto, Mamoiada’s Carnival di Gerardo Pepe di Castel San Pietro Terme (Bari) e “Passu” del sassarese Luca Sirigu. Tre anche le composizioni a tema libero della sezione B che accedono alla fase finale: “Homeland” dello spagnolo di Madrid Edoardo Rojo Gonzales, “She Weeps Over Rahoon” del triestino Marco Battigelli, “Woody’s Lament” della compositrice australiana di Melbourne Vanessa Perica. Infine, i tre finalisti della sezione C, dedicata agli arrangiamenti di brani di Bruno Tommaso, sono l’ungherese Daniel Hofecker con “Commiato”, l’olandese Alisdair Pickering con “Out Of Tempo” e il brittannico Thomas Haines con The third One? The Best One.
Nutritissima la commissione selezionatrice composta da musicisti-esperti tra i più rappresentativi del mondo delle Big Band: Francisco “Latino” Blanco, Gabriele Comeglio, Michele Corcella, Mario Corvini, Mace Francis, Luigi Giannatempo, Sid Hille, Pino Jodice, Mario Raja, Perico Sambeat, Paolo Silvestri, Roberto Spadoni, Marco Tiso, Gabriele Verdinelli,
Dal 30 novembre e fino al 18 dicembre, ogni lunedì-mercoledì-venerdì alle 20.30 sulla pagina Facebook dell'Orchestra jazz della Sardegna si svolgerà l'esecuzione dei brani finalisti delle categorie A.B e C in concorso. Protagonista sul palco del teatro Comunale di Sassari l'Orchestra Jazz della Sardegna (OJS) diretta da Mario Raja. La proclamazione dei vincitori sarà invece lunedì 21, martedì 22 dicembre sempre alle 20.30.
Tre le composizioni ammesse alle finali nella sezione A, dedicata ad elaborazioni di composizioni basate sul “Passu Torrau”: “A Passo Labios” di Francesco Spinazza di Spoleto, Mamoiada’s Carnival di Gerardo Pepe di Castel San Pietro Terme (Bari) e “Passu” del sassarese Luca Sirigu. Tre anche le composizioni a tema libero della sezione B che accedono alla fase finale: “Homeland” dello spagnolo di Madrid Edoardo Rojo Gonzales, “She Weeps Over Rahoon” del triestino Marco Battigelli, “Woody’s Lament” della compositrice australiana di Melbourne Vanessa Perica. Infine, i tre finalisti della sezione C, dedicata agli arrangiamenti di brani di Bruno Tommaso, sono l’ungherese Daniel Hofecker con “Commiato”, l’olandese Alisdair Pickering con “Out Of Tempo” e il brittannico Thomas Haines con The third One? The Best One.
Nutritissima la commissione selezionatrice composta da musicisti-esperti tra i più rappresentativi del mondo delle Big Band: Francisco “Latino” Blanco, Gabriele Comeglio, Michele Corcella, Mario Corvini, Mace Francis, Luigi Giannatempo, Sid Hille, Pino Jodice, Mario Raja, Perico Sambeat, Paolo Silvestri, Roberto Spadoni, Marco Tiso, Gabriele Verdinelli,