La Nuova Sardegna

Esce “Cordemar” le nuove rotte musicali di Franca Masu

Esce “Cordemar” le nuove rotte musicali di Franca Masu

Brani originali e grande tradizione da Lauzi a Maria Carta L’album della cantante algherese con un trio d’eccezione

09 aprile 2021
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ALGHERO. Esce per WMusic “Cordemar”, il nuovo album di Franca Masu: cinque brani originali e cinque della grande tradizione musicale occidentale. Il cd, che si fregia di una poetica presentazione di Paolo Fresu, è un caleidoscopio di suoni.

Se Alghero continua ad essere per Franca Masu quel grande ventre che respira e la nutre al di là di ogni geografia, oggi il suo nuovo lavoro discografico “Cordemar”, pur partendo dal suo amato porto, grazie agli arrangiamenti di compagni di viaggio come Falomi, Maltana e Mangiaracina, segna una nuova rotta, come se il sestante del suo cuore le avesse indicato anche altri mari e nuove latitudini. Masu sceglie di fondere cinque brani originali (che firma nel testo e nella melodia) con altrettanti brani d’autore di grande bellezza e ben noti ad un pubblico appassionatamente cultore di musica. Così conduce naturalmente l’ascoltatore ad entrare nelle pieghe di un racconto autentico, quasi ad immergersi nel profondo – sia fisico che metaforico – di uno stato liquido, in movimento, che muta, che cambia colore e temperatura.

Ma brano dopo brano cambiano anche il registro vocale e i generi musicali perché in Cordemar sorprendono la varietà di linguaggio, le soluzioni armoniche, i controcanti e i contrappunti. La cifra stilistica di grande spessore che rivela Sade Mangiaracina al pianoforte (presente in quasi tutti i temi) si fonde a pieno non solo con l’arte del fraseggio raffinato di Falomi e Maltana, ma anche con la straordinaria sensibilità di Fausto Beccalossi all’accordeon e con l’incantevole magia dell’armonica cromatica di Max De Aloe; mentre alla batteria Massimo Russino con grandissima efficacia tesse una vera e propria “ragnatela ritmica” sostenendo le dinamiche di tutti creando continua fusione ed affiatamento senza mai incertezze e cali di tensione. Attraversando sentieri sonori di squisito sapore jazz si incontrano suggestioni pop ma anche atmosfere andaluse e tanguere. È con grande autenticità che attraverso la voce di Franca Masu, risuona attualissima un’antica ballata di Maria Carta rivisitata in catalano; ma con altrettanta naturalezza Bruno Lauzi incontra Roberto Carlos, così come Joan Manuel Serrat fa buon vicinato con Astor Piazzolla.

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