La Nuova Sardegna

Il 1935 è considerato l'anno del consenso degli italiani al regime fascista, sì, ma a Nuoro e dintorni le cose non vanno così bene come dice la stampa di regime. A novembre, per esempio, il prefetto lamenta che la raccolta dell'«oro alla patria» non vada come ci si aspettava: in tutto, solo 500 grammi di offerte. E c'è di peggio: i nuoresi (e dintorni) non pagano le tasse. Un calcolo dell'ufficio distrettuale dà queste percentuali di morosità: Nuoro, 40%; Bitti, Lula, Onanì, Osidda, 40%; Lei, Silanos e Bolotana, 35%; Dorgali, 35%; Orotelli, 50%; Lanusei, 60%. Il prefetto ordina a tutti i podestà di «strigliare» in modo deciso e con grande fermezza i contribuenti: che paghino, invece di presentarsi «in massa al podestà protestando di non essere in grado» di farlo.