La Nuova Sardegna

L’Italia è solidamente e definitivamente una repubblica, ma nel 1960 le storie dei Savoia e di altre famiglie reali continuano a essere un ingrediente fondamentale del giornalismo popolare. Non stupisce quindi la prima pagina della Nuova Sardegna del 15 settembre, con un riquadro dal titolo “Ospite di La Maddalena Maria Gabriella di Savoia”. A Cala Gavetta sono ancorati i panfili Saltillo e Cambarall: ospiti delle due imbarcazioni da crociera il pretendente al trono di Spagna, don Juan di Borbone, conte di Barcellona, suo figlio don Juan Carlos (futuro re di Spagna), la principessa Maria Gabriella e altri aristocratrici “don” e “sir”. «Maria Gabriella e l’infante Juan Carlos di Spagna – di una cui particolare amicizia la stampa internazionale ha già più volte parlato – sono sbarcati ed hanno fatto un giro per le vie principali della città», riporta La Nuova. La principessa resterà a lungo protagonista delle cronache mondane, che parleranno anche della sua relazione con il cardiochirurgo sardo Valentino Martelli.

Quanto a Juan Carlos avrà un ruolo decisivo nella storia di Spagna: salito al trono dopo la dittatura di Franco, prenderà posizione contro il tentato golpe del colonnello Tejero nel 1981, contribuendo al suo fallimento e alla salvezza della giovane democrazia. Abdicherà nel 2014 a favore del figlio Felipe e nel 2020 annuncerà la decisione di abbandonare la Spagna, con un’immagine compromessa da scandali finanziari e dalla fama di insaziabile donnaiolo. Ma quel giorno del 1960 era ancora un principe splendente che non sapeva bene cosa fare della sua vita e pensava soprattutto a divertirsi, passeggiando alla Maddalena con Maria Gabriella di Savoia e suscitando – scriveva La Nuova – «interesse vivissimo e cordiale simpatia, espressa in scroscianti applausi al passaggio della coppia principesca».