La rassegna
Figari film festival, la nuova frontiera del cinema italiano
Si è conclusa con successo giovedì sera l’edizione del Figari Film Fest, la rassegna cinematografica più attesa della città che, anche quest’anno ha proposto una ricca selezione di corti provenienti...
26 giugno 2021
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Si è conclusa con successo giovedì sera l’edizione del Figari Film Fest, la rassegna cinematografica più attesa della città che, anche quest’anno ha proposto una ricca selezione di corti provenienti da tutto il mondo: 62 titoli in concorso, selezionati fra gli oltre 1.500 pervenuti.
In via Dante il pubblico, numeroso e appassionato, ha assistito alle sei serate dedicate al cortometraggio, confermando ancora una volta la voglia e l’interesse per il linguaggio cinematografico breve. La serata è stata condotta dal direttore artistico del Figari Film Fest Matteo Pianezzi che ha raccolto accanto a sé le giurie composte dalla giornalista e critica cinematografica Elisabetta Bartucca e la bravissima attrice Ivana Lotito per la sezione Scarpette Rosse dedicata ai film a tematica femminile e i pluripremiati registi Giuseppe Marco Albano e Adriano Valerio, chiamati a giudicare i film internazionali. Ha lavorato invece a distanza la giuria della sezione animazione composta da Silvia Capitta e Alessandro Mattei, entrambi animatori per Sony Imageworks e fondatori della “Vivo Animation School” così come ha fatto la giuria dei film nazionali e regionali: Tsanko Vasilev, direttore artistico del festival Oscar Qualifying In the Palace (Bulgaria) e fondatore del Filmer Forge Programme, supportato da Marge Liiske, Direttrice di Industry@Tallinn & Baltic Event, che organizzano annualmente il Black Nights Film Festival in Estonia
Fra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno il Premio Rai Cinema e il Premio France TV, che consentiranno a due cortometraggi di essere acquistati e poi trasmessi dalle due emittenti.
Ecco i premiati: miglior corto della sezione animazione è “Love is just a death away” di Bára Anna Stejskalová, Repubblica Ceca; miglior corto della sezione regionale “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu; miglior corto della sezione Scarpette Rosse “Lorena” di Sergio Babilonia (Perù), con una menzione speciale a “Kosher” di Gideon Imagor (Israele); miglior corto della sezione nazionale (Premio Gregu) “J’ador” di Simone Bozzelli; miglior corto della sezione internazionale (Premio Smeraldina) a “Stephanie” di Leonardo van Dijl (Belgio). E poi ancora : prima menzione speciale a “Dummy” di Laurynas Bareis (Lituania); seconda menzione speciale a “Dustin” di Naïla Guiguet (Francia); miglior corto Premio France-TV a “Gas station” di Olga Torrico; miglior corto Premio Rai Cinema ad “Accamora” di Emanuela Muzzupappa.
Un’edizione di resistenza, è stata definita. È stato quasi un miracolo poter rivedere i registi, provenienti da tutta Italia, poter presentare in presenza i propri lavori. «Il futuro del cinema nazionale appare sempre più roseo grazie alle nuove voci che si stanno affacciando sul mercato internazionale e noi come Figari Film Fest siamo fieri di sostenere da sempre i giovani registi e i giovani produttori, dando loro la possibilità di creare sinergie lavorative importanti – hanno detto gli organizzatori –. Ringraziamo l’incessante lavoro e il supporto che la Fondazione Sardegna Film Commission da sempre dà al nostro evento, senza questo e senza l’aiuto della municipalità, dei nostri partner istituzionali e commerciali sarebbe impossibile realizzare il festival. Olbia e la Sardegna diventano sempre più importanti e centrali nel panorama cinematografico internazionale».
Dopo la cerimonia sono stati proiettati al pubblico i corti vincitori e in conclusione sono stati ringraziati tutti gli sponsor e i partner, il ministero della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna, la Fondazione Sardegna Film Commission e il Comune di Olbia.
In via Dante il pubblico, numeroso e appassionato, ha assistito alle sei serate dedicate al cortometraggio, confermando ancora una volta la voglia e l’interesse per il linguaggio cinematografico breve. La serata è stata condotta dal direttore artistico del Figari Film Fest Matteo Pianezzi che ha raccolto accanto a sé le giurie composte dalla giornalista e critica cinematografica Elisabetta Bartucca e la bravissima attrice Ivana Lotito per la sezione Scarpette Rosse dedicata ai film a tematica femminile e i pluripremiati registi Giuseppe Marco Albano e Adriano Valerio, chiamati a giudicare i film internazionali. Ha lavorato invece a distanza la giuria della sezione animazione composta da Silvia Capitta e Alessandro Mattei, entrambi animatori per Sony Imageworks e fondatori della “Vivo Animation School” così come ha fatto la giuria dei film nazionali e regionali: Tsanko Vasilev, direttore artistico del festival Oscar Qualifying In the Palace (Bulgaria) e fondatore del Filmer Forge Programme, supportato da Marge Liiske, Direttrice di Industry@Tallinn & Baltic Event, che organizzano annualmente il Black Nights Film Festival in Estonia
Fra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno il Premio Rai Cinema e il Premio France TV, che consentiranno a due cortometraggi di essere acquistati e poi trasmessi dalle due emittenti.
Ecco i premiati: miglior corto della sezione animazione è “Love is just a death away” di Bára Anna Stejskalová, Repubblica Ceca; miglior corto della sezione regionale “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu; miglior corto della sezione Scarpette Rosse “Lorena” di Sergio Babilonia (Perù), con una menzione speciale a “Kosher” di Gideon Imagor (Israele); miglior corto della sezione nazionale (Premio Gregu) “J’ador” di Simone Bozzelli; miglior corto della sezione internazionale (Premio Smeraldina) a “Stephanie” di Leonardo van Dijl (Belgio). E poi ancora : prima menzione speciale a “Dummy” di Laurynas Bareis (Lituania); seconda menzione speciale a “Dustin” di Naïla Guiguet (Francia); miglior corto Premio France-TV a “Gas station” di Olga Torrico; miglior corto Premio Rai Cinema ad “Accamora” di Emanuela Muzzupappa.
Un’edizione di resistenza, è stata definita. È stato quasi un miracolo poter rivedere i registi, provenienti da tutta Italia, poter presentare in presenza i propri lavori. «Il futuro del cinema nazionale appare sempre più roseo grazie alle nuove voci che si stanno affacciando sul mercato internazionale e noi come Figari Film Fest siamo fieri di sostenere da sempre i giovani registi e i giovani produttori, dando loro la possibilità di creare sinergie lavorative importanti – hanno detto gli organizzatori –. Ringraziamo l’incessante lavoro e il supporto che la Fondazione Sardegna Film Commission da sempre dà al nostro evento, senza questo e senza l’aiuto della municipalità, dei nostri partner istituzionali e commerciali sarebbe impossibile realizzare il festival. Olbia e la Sardegna diventano sempre più importanti e centrali nel panorama cinematografico internazionale».
Dopo la cerimonia sono stati proiettati al pubblico i corti vincitori e in conclusione sono stati ringraziati tutti gli sponsor e i partner, il ministero della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna, la Fondazione Sardegna Film Commission e il Comune di Olbia.