La Nuova Sardegna

Il fascino ambiguo dell’arte Drag per un (auto)ritratto d’artista con “Il vuoto dentro” - il monologo scritto e interpretato da Giovanni Trudu per la regia di Ivano Cugia (produzione Origamundi) in cartellone oggi alle 20.30 al Civico Teatro “Gavì Ballero” di Alghero per un nuovo appuntamento con Teatri di Prima Necessità 2021 / Festival Intersezioni 2021 a cura del Teatro d’Inverno con la direzione artistica di Giuseppe Ligios. Un gioco di specchi tra realtà e finzione per un intenso monologo, in cui l’interprete si mette a nudo, rivela i suoi pensieri e i suoi drammi, regala frammenti di performance rigorosamente en travesti e ripercorre la storia di un’arte che “gioca” con l’identità di genere, fra trasgressione e provocazione intellettuale. “Il vuoto dentro” rappresenta un omaggio alla cultura Queer, che ha esercitato una profonda influenza sull’arte e sulla società in Europa tra Ottocento e Novecento, dai trionfi del kabarett tedesco nella vivace temperie della Repubblica di Weimar al successo delle moderne Drag Queen (e dei Drag King). La pièce affronta temi delicati e complessi attraverso lo sguardo di un’artista, una giovane drag queen con i suoi sogni e i suoi timori e offre interessanti spunti di riflessione su una questione importante come l’identità di genere.