La Nuova Sardegna

L’ India di Deffenu selezionata al Karlovy festival

Già protagonista di “Perfidia”, e scelto adesso per “I giganti”, Stefano Deffenu non è soltanto un attore. Ha collaborato con Bonifacio Angius anche come sceneggiatore e di recente ha realizzato...

07 agosto 2021
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Già protagonista di “Perfidia”, e scelto adesso per “I giganti”, Stefano Deffenu non è soltanto un attore. Ha collaborato con Bonifacio Angius anche come sceneggiatore e di recente ha realizzato “Ananda”: un particolare documentario che è stato selezionato per il prestigioso Karlovy Vary International Film Festival in programma a fine agosto nella cittadina della Repubblica Ceca.

Una manifestazione cinematografica storica, fondata nel 1948 e considerata la più importante dell’Europa centrale e orientale. Prodotto dalla sassarese Il Monello Film, “Ananda” si presenta come il personale diario di viaggio di un ingenuo sognatore alla ricerca di un’antica leggenda.

Un vagabondaggio nell’antica India dal quale nel 2011 scaturisce un patrimonio video-documentaristico che sembra irrimediabilmente perduto al momento della ripartenza, sottratto da un bambino sparito nel nulla.

Sorprendentemente il girato ricompare anni dopo, all’interno di un pacco inviato da un mittente sconosciuto.

«È la mia ricerca personale – sottolinea Stefano Deffenu nelle note di regia – di una pace che probabilmente non troverò mai. Un viaggio che mi ha portato dalla Sardegna all’Himalaya. Una ricerca che non si è conclusa con il ritorno a casa, ma è proseguita per dieci lunghi anni in un doloroso viaggio che ha trovato la sua catarsi in un misto di sorrisi e lacrime, musica e immagini, divinità, saggi, antichi maestri e fantasmi. Dieci anni ma ancora non abbastanza per assorbire una mancanza gigantesca. Per dimenticare una presenza che cammina sempre al mio fianco». (f.c.)

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