La Nuova Sardegna

LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA 

Ambiente e diritti umani “Life After oil” si sdoppia tra Brindisi e il Sulcis

Ambiente e diritti umani “Life After oil” si sdoppia tra Brindisi e il Sulcis

Ritorna l’appuntamento con Life after olil, il festival cinematografico che si occupa in maniera specifica dei temi relativi all’ambiente e ai diritti umani a livello internazionale. La rassegna,...

15 settembre 2021
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Ritorna l’appuntamento con Life after olil, il festival cinematografico che si occupa in maniera specifica dei temi relativi all’ambiente e ai diritti umani a livello internazionale. La rassegna, giunta alla sua ottava edizione, si presenta quest’anno con una novitVillanovaforru, dove il festival à. Dalla Sardegna si allarga anche alla Puglia, con un virtuale abbraccio tra Brindisi, dove si svolgeranno le prime due giornate della manifestazione (17 e 18 settembre), e proseguirà per altri dal 22 al 26 settembre. Due territori uniti anche nel ricordo della compianta Valentina Pedicini, regista brindisina legata all’isola per aver girato nel Sulcis il film “Dal profondo” e scomparsa lo scorso autunno, che sarà omaggiata durante il festival e alla quale da quest’anno è dedicato uno dei premi del concorso.

Ottava edizione

Continua così la crescita della rassegna organizzata dall’associazione culturale Life After Oil, con la direzione di Massimiliano Mazzotta, che dal 2014 utilizza il cinema come strumento di conoscenza e informazione, oltre che per la valenza artistica, su temi che dovrebbero riguardare tutti come appunto quelli legati all’ambiente e ai diritti umani. Dopo essere passato per Martis, Stintino, Ottana, Cagliari e Santa Teresa, il festival ha trovato quest’anno una nuova casa in Sardegna a Villanovaforru. L’amministrazione comunale ha voluto fortemente questa collaborazione e l’entusiasmo degli abitanti ha portato, in attesa della manifestazione, all’idea di un laboratorio con i bambini del paese dal quale è nata la sigla, realizzata con la tecnica d’animazione passo uno, che aprirà le proiezioni tutte le sere.

Quarantanove opere

Arrivano da 86 Paesi diversi le 1036 opere che hanno partecipato al bando per questa edizione di Life After Oil. La commissione di selezione ha ammesso al concorso 49 film tra lungometraggi e corti di diverso genere (documentari, fiction, lavori di animazione e sperimentali) di cui 8 sono opere prime. Come sempre il numero di temi affrontati dai registi con i loro lavori, sia dal punto vista ambientale sia da quello dei diritti umani, è molto ampio. Si va dall’agricoltura sostenibile ai danni alla salute provocati dall’inquinamento, dalla violenza di genere ai diritti dell’infanzia negati, da storie di riscatto sociale a buone pratiche di tutela del paesaggio. Sono 7 le sezioni competitive di questa edizione del festival: lungometraggi ambiente, cortometraggi ambiente, mediometraggi diritti umani, cortometraggi diritti umani, world panorama, animazioni, sperimentali.

Eventi collaterali

A Villanovaforru le ultime 4 serate saranno precedute in piazza Costituzione da eventi collaterali tra performance, magia, musica. Il 23 settembre protagonisti Alberto Paruffo e Michela Piccoli con “Dalla padella alla brace. Storia di una rivolta”. Il giorno dopo spazio ai trucchi e alla simpatia del mago giapponese giramondo Keiichi Iwasaki, conosciuto dal grande pubblico per aver partecipato a Italia’s Got Talent. Stessa trasmissione che ha consacrato, vinse infatti l’edizione di 5 anni fa, il talento di Moses Concas (foto). Virtuoso dell’armonica, il musicista sardo si esibirà a Villanovaforru il 25 settembre. Nell’ultima giornata salirà invece sul palco la cantautrice Claudia Crabuzza. Quest’anno il festival si arricchisce di uno spazio denominato Altre Storie: quattro appuntamenti mattutini (dalle 11 alle 12.30) tra cinema, letteratura e società che si svolgeranno a Villanovaforru nella Biblioteca comunale di via Umberto I.

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