Due giovani sarde in corsa per Miss Universo
Sono Erika Steri, 19 anni, di Cagliari e Marta Cappon, 21 anni, di Monastir. Entrambe studentesse
SASSARI. Erika Steri e Marta Cappon sono le due sarde finaliste a Miss Universo Italia. Domenica 26, a Roma, ci sarà la finale nazionale che incoronerà la reginetta che rappresenterà l’Italia alla finale mondiale in Israele. Le due sarde sono entrate tra le 24 finaliste, scelte tra centinaia di candidate, tra i diciotto e i ventotto anni, provenienti da tutte le regioni italiane. La finale si tiene alla Fiera di Roma in occasione della tre giorni di “Io & Te – La fiera delle Nozze”.
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Erika Steri, 19 anni, nata a Cagliari, si è diplomata a giugno al liceo scientifico. Si è iscritta all’università alla facoltà di Economia e gestione aziendale. Giocava a basket e ha smesso per un infortunio al ginocchio; ma, ogni tanto, va con gli amici al campetto a giocare. Si è definita una ragazza timida e introversa. Marta Cappon, invece, ha 21 anni ed è di Monastir, frequenta il secondo anno di Economia e gestione aziendale, sezione marketing e organizzazione. Si definisce una gran lavoratrice: lavora infatti come contabile nell’azienda di famiglia. Ama stare a contatto con le persone ed è una volontaria del 118 del suo paese da 3 anni. Inoltre pratica taekwondo a livello agonistico: per due volte è stata vice campionessa nazionale e ha fatto parte della rappresentativa sarda.
Fino al 25 settembre, le concorrenti sono coinvolte un vero e proprio “ritiro” all’hotel All Time in viale Don Pasquino Borghi, struttura alberghiera nel cuore dell’Eur-Mostacciano, dove si coniugano hospitality, business, sport e wellness.
«Una formula che si è dimostrata vincente – afferma il patron Marco Ciriaci – quella di coinvolgere le ragazze in un reality la settimana che precede l’elezione della candidata che andrà alla finale mondiale. Con il capo progetto e responsabile della comunicazione Emilio Sturla Furnò abbiamo creato un format tv per raccontare anche il dietro le quinte del concorso e che sprona le ragazze a dare il massimo non solo nella serata finale. Un’idea che abbiamo pensato per onorare il prestigioso incaricoufficiale in qualità di patron nazionale ricevuto nel 2018 direttamente da Paula M. Shugart, presidente mondiale di Miss Universe».