La Nuova Sardegna

Nations League, Barella e Berardi regalano all'Italia il terzo posto

Nations League, Barella e Berardi regalano all'Italia il terzo posto

Gli azzurri ritrovano la vittoria dopo la sconfitta contro la Spagna

10 ottobre 2021
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TORINO. L'Italia riparte con una vittoria. La sconfitta di mercoledì con la Spagna aveva interrotto la serie record di 37 risultati utili, il 2-1 col Belgio offre segnali positivi per il risultato, per il ranking Fifa e soprattutto per il gioco. Qualcosa in più, insomma, del terzo posto in Nations League che il successo allo Juve Stadium assegna agli azzurri. Contro il Belgio, nella 'finalina' disputata a Torino, sono decisive le reti di Barella e Berardi (su rigore), inutile il gol all'86' di De Ketelaere per il 2-1, fotocopia esatta del risultato dell'Europeo. Il Belgio recrimina per tre pali, ma il risultato è giusto e - fatto il conto delle reciproche assenze e rinunce - dice che l'Italia sa stare al livello delle migliori d'Europa. Mancini opta per cinque cambi rispetto alla semifinale persa contro la Spagna: non c'è lo squalificato Bonucci, finiscono in panchina Jorginho e Verratti, l'attacco è rivoluzionato senza Insigne e Bernardeschi. Con Bastoni fa coppia Acerbi, in mediana giocano Pellegrini e Locatelli insieme a Barella, davanti il ct lancia Raspadori nel tridente con Berardi e Chiesa.

La novità più importante riguarda la fascia di capitano che finisce sul braccio di Donnarumma, il quale diventa il giocatore più giovane a ricoprire il ruolo dal 1965 e, dopo i fischi di San Siro, allo Stadium riceve cori e applausi. Il Belgio è senza Lukaku e Hazard, rientrati in patria a causa di fastidi fisici, e Martinez piazza sulle spalle di Batshuayi il peso dell'attacco. Partono titolari anche il milanista Saelemaekers e l'ex Atalanta Castagne, tra i pali confermato Courtois. Sugli spalti della casa della Juventus c'è Aleksander Ceferin, il presidente dell'Uefa che da mesi combatte i bianconeri nel progetto Superlega.

I Diavoli Rossi non sembrano convinti e brillanti come contro la Francia, gli azzurri provano subito ad approfittarne e cominciano meglio. Chiesa va al tiro due volte ma viene prima respinto da Alderweireld e poi non trova la porta, Berardi centra lo specchio e impegna Courtois, il portiere non si fa sorprendere. Al primo vero affondo, il Belgio va vicino al gol: è il 25', l'azione si sviluppa sulla destra e porta al tiro Saelemaekers, la sua conclusione è respinta dall'incrocio dei pali. È l'unico rischio che corrono gli azzurri, poi i ritmi si abbassano e le due squadre non riescono a rendersi pericolose. Fino allo scoccare del 45', quando Chiesa ha la palla gol più importante: Berardi manda in porta il compagno con un lancio perfetto, l'attaccante della Juve sbatte contro un miracoloso Courtois.

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, ma questa volta l'Italia passa. Su azione di corner, il pallone finisce sul destro di Barella, che è bravissimo a coordinarsi e al volo batte il portiere belga per l'1-0 dopo appena 60 secondi. Martinez prova a scuotere i suoi inserendo De Bruyne e De Ketelaere, il giocatore del Bruges entra subito in partita servendo Batshuayi: gran botta dell'attaccante, la traversa salva ancora Donnarumma. Lo spavento non intimorisce gli azzurri, cinque minuti dopo la squadra di Mancini trova il raddoppio. Chiesa punta Castagne e l'ex Atalanta lo stende in area di rigore (nell'occasione, Alderweireld lancia il pallone addosso all'arbitro Jovanovic e viene ammonito), Berardi si presenta sul dischetto e realizza il 2-0 con il brivido, dal momento che Courtois intuisce e tocca il pallone ma senza riuscire ad evitare la rete. Donnarumma alza la saracinesca su Alderweireld per due volte, sul destro a giro di Carrasco ringrazia ancora per la terza volta il palo, a quattro dalla fine è beffato da De Ketelaere che lo supera sotto le gambe. Gli azzurri resistono agli ultimi attacchi del Belgio, Mancini batte Martinez e si piazza sul gradino più basso del podio della Nations League. (ANSA).

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