La Nuova Sardegna

Cagliari

La Città del sole diventa Città del cuore: 21 location per pronunciare il “sì”

di Enrico Gaviano
La Città del sole diventa Città del cuore: 21 location per pronunciare il “sì”

Dal Poetto a Castello, dai Giardini Pubblici al Bastione St. Remy: l’ampia scelta per matrimoni e unioni civili “fuori dal Comune”

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Cagliari La Città del sole diventa anche la Città del cuore. Una campagna del Comune di Cagliari lancia il capoluogo della Sardegna come luogo romantico per pronunciare il fatidico “sì” fuori dalle sedi istituzionali del Comune.

«Negli ultimi anni – sottolinea l’assessore agli Affari generali Marina Adamo – Cagliari è meta sempre più ambita per matrimoni e unioni civili, questo anche grazie alle sue location da sogno “fuori dal Comune”. Attraverso questa nuova campagna di comunicazione intendiamo scalare la classifica delle top destination weddings promuovendo presso il più ampio pubblico possibile di coppie italiane e straniere tutta la bellezza e le potenzialità di Cagliari in questo settore».

Un trend dunque che l’amministrazione guidata da Paolo Truzzu ora cavalca facendo crescere l’appeal della città, che sotto il profilo turistico è diventata una delle mete principali in Sardegna oltre che fra le città che si affacciano sul Mediterraneo. Lo dimostrano gli aumenti dei voli che collegano Cagliari con il resto dell’Italia e dell’Europa, il numero crescente di hotel di lusso e di charme aperti, la sempre maggiore offerta di percorsi museali e di attrazioni che la città offre.

Sono ben 21 i “posti del cuore”, come vengono definiti nella campagna pubblicitaria lanciata dal Comune cagliaritano: 10 in città e nelle periferie oltre agli 11 nella location forse più amata: il Poetto. La scelta per il matrimonio e l’unione civile è vasta e rappresenta un piccolo giro turistico sulle meraviglie del capoluogo sardo. Si va dalla terrazza del Bastione San Remy, rimessa a nuovo dopo un lungo lavoro di restyling, all’antico Palazzo di Città situato proprio al fianco della Cattedrale, proseguendo per i Giardini Pubblici, posto sotto Castello e sopra Villanova. A seguire il Ghetto in pieno quartiere di Castello, il Lazzaretto di Sant’Elia alla fine del quartiere omonimo, e ancora il Parco dell’ex vetreria in un suggestivo scenario post industriale e il Castello di San Michele che domina con una vista mozzafiato la città. Quindi ben 11 postazioni ricavate nella parte cagliaritana del lungomare Poetto. Infine altre tre location private: il Palazzo Doglio, primo hotel a 5 stelle di Cagliari, quindi il Convento di San Giuseppe, luogo di antico fascino oltre che ristorante molto apprezzato, e lo stabilimento balneare il Lido, che diventa in pratica la dodicesima location della spiaggia dei cagliaritani dedicata dal Comune per matrimoni e unioni civili.

«In questa veste di protagonista – si legge nella nota stampa del Comune – il capoluogo isolano rappresenta un esempio di città a misura d’uomo, moderna, sostenibile, ecologica e di impatto dal punto di vista architettonico e naturalistico. Un mix di ingredienti che, uniti ad un clima invidiabile, ne fanno uno scenario ideale per coronare il sogno di una vita in tutte le stagioni».

Nel sito del Comune tutte le info per poter celebrare la propria unione in un luogo diverso dal palazzo comunale di via Roma o la municipalità di Pirri, le due sedi istituzionali del comune per matrimoni e unioni civili. Nel sito anche una guida per le coppie straniere, il cui numero è in continua crescita, che intendono coronare il loro sogno d’amore proprio a Cagliari.


 

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