Costa Smeralda, oltre Carrère premi anche per Tozzi e Marras
Riconoscimenti speciali per il divulgatore televisivo e per lo stilista
Il Premio letterario Costa Smeralda punta a entrare nell’olimpo culturale italiano. Lo fa partendo da un modello turistico e ambientale chiamato Costa Smeralda, che guarda alla cultura come veicolo di sapere. I nomi sono quelli di prestigio, che lo pongono al centro del panorama nazionale e internazionale, insieme a un evento che sarà celebrato il prossimo sabato 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo e che segna l’apertura in grande stile della stagione turistica smeraldina.
Saranno presenti lo scrittore Emmanuel Carrère, che riceverà il Premio Internazionale; il divulgatore scientifico Mario Tozzi, a cui è stato assegnato il Premio Cultura del Mediterraneo e Antonio Marras, lo stilista algherese che sarà insignito del Premio speciale. Tutti grandi protagonisti dell’edizione 2023 del Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso dal Consorzio Costa Smeralda e presentato ieri alla stampa a Milano, nella sede della Fondazione Rovati: alla presenza di Renzo Persico, presidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda e Stefano Salis direttore artistico del premio.
Nel corso della presentazione sono state annunciate le terne finaliste nelle due categorie premiate: narrativa e saggistica. Autori selezionati all’interno del vasto panorama della produzione editoriale italiana da una giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis. I finalisti dell’edizione 2023, tra i quali sarà proclamato un vincitore assoluto nel corso della cerimonia pubblica di premiazione, sono per la categoria Narrativa: Bruno Arpaia con “Ma tu chi sei” (Guanda), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo) e Valeria Parrella con “La Fortuna” (Feltrinelli).
La terzina della Saggistica è invece composta da Teresa Cremisi con “Cronache dal disordine” (La nave di Teseo), Paola Italia con “Gaddabolario” (Carocci editore) e Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi). All’interno del Premio Costa Smeralda, oltre ai libri scelti dalla giuria, sono previsti quindi tre ulteriori riconoscimenti: il Premio Cultura del Mediterraneo, assegnato a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano e che quest’anno va a Mario Tozzi, il celebre divulgatore televisivo: primo ricercatore presso il Cnr, presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del Wwf, premiato per il suo ultimo libro “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti” (Mondadori).
Il Premio Internazionale per il 2023 va a Emmanuel Carrère, dopo la presenza del Nobel Orhan Pamuk dello scorso anno. Il grande scrittore francese, apprezzato anche per la sua opera di sceneggiatore e regista, autore di capolavori come “Limonov” e “L’avversario” è recentemente tornato in libreria con l’atteso “V13”, il libro che raccoglie il suo racconto giudiziario relativo alla strage del Bataclan del 2015. Un posto di rilievo lo avrà anche Antonio Marras, che quest’anno si aggiudica il Premio Speciale: lo stilista algherese nel corso della sua carriera si è distinto per una cifra segnata dal suo legame con la Sardegna e per le commistioni con il mondo dell’arte, la musica, danza, teatro e cinema.
«Il Premio letterario Costa Smeralda è diventato un punto di riferimento a livello nazionale – ha sottolineato Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding e vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda –. Il Premio arricchisce la Costa Smeralda di un appuntamento prestigioso, grazie alla presenza di scrittori di grandissimo livello, che inaugura il prossimo 6 maggio la stagione turistica». Entusiasta anche Renzo Persico: «Il mondo della Costa Smeralda, celebre per la sua esclusività, sposa la cultura e le tradizioni della Sardegna. Il nostro Premio è un unicum a livello italiano, ci mettiamo grande passione e ammantiamo di cultura un simbolo di eccellenza come la Costa Smeralda».