La Nuova Sardegna

Spettacoli

Sassari, il belcanto inonda il teatro della città

di Gabriella Grimaldi
Sassari, il belcanto inonda il teatro della città

Presentata la stagione lirica del “De Carolis”. Al Comunale 5 titoli da settembre a dicembre

13 settembre 2023
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Si apre e si chiude con la poesia universale di Shakespeare e Giuseppe Verdi. Un cerchio di grande musica e voci sublimi che promette di circondare l’appassionato pubblico dell’opera lirica. Così, ieri, nella sala del consiglio a Palazzo Ducale, è stata presentata la stagione cittadina 2023 curata dall’ente Concerti “De Carolis”che prevede 5 titoli in scena al teatro Comunale da settembre a dicembre, più una sorpresa certamente gradita: il ritorno della lirica in piazza (dopo il grande successo dei “Pagliacci”) la prossima estate con “Otello” (ancora Shakespeare) di Giuseppe Verdi. Alla conferenza i vertici dell’ente - il presidente Antonello Mattone e il direttore artistico Alberto Gazale - il sindaco Nanni Campus e l’assessora alla Cultura Laura Useri.

«Il 2023 è stato un anno di svolta – ha detto Mattone – nella vita artistica e organizzativa del Carolis che ha messo a segno l’ambizioso progetto di una maggiore continuità nella programmazione. Tutte le produzioni della stagione 2023 – ha aggiunto Gazale – stanno nascendo a Sassari imponendo alla “macchina” del nostro teatro di essere impostata a massimo regime con modifiche e miglioramenti ai quali lavoriamo di continuo. La “nascita” della stagione sinfonica, il raddoppio dei titoli operistici, il coinvolgimento di artisti e maestranze sulle nuove produzioni stanno incrementando in maniera esponenziale l’offerta di lavoro per il comparto».

Ma che cosa bolle in pentola nell’autunno cittadino? Il 23 settembre il concerto sinfonico di apertura accoglierà sul palco del Comunale il direttore parmigiano Michelangelo Mazza che dirigerà l’Orchestra del de Carolis e il soprano sassarese Francesca Sassu. Il programma propone i “Vier letzte Lieder op 150” di Richard Strauss e la Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvorák. A inaugurare la stagione operistica sarà il “Macbeth” di Verdi (13-15 ottobre). In buca l’orchestra dell’Ente sarà diretta dal maestro Mazza e sul palco nel ruolo del titolo salirà uno dei cantanti più apprezzati al mondo: il baritono Franco Vassallo. Lady Macbeth sarà interpretata da Gabrielle Mouhlen. A interpretare Macduff sarà Gianluca Terranova tenore e volto noto anche del piccolo schermo per aver interpretato Enrico Caruso nel film tv “Caruso, la voce dell’amore”. Il regista di Macbeth sarà l’affermato Andrea Cigni. La stagione proseguirà (3-5-7 novembre) con un omaggio al pittore Fernando Botero. L’opera sarà un nuovo “Barbiere di Siviglia” di Rossini, ispirato e dedicato ai disegni e alle opere di Botero che vedrà il debutto nel suo teatro del baritono algherese Domenico Balzani, per la regia di Victor Garcia Sierra. Terzo appuntamento (16- 18 novembre) “La Voix Humaine” di Francis Poulenc del 1959 in combinata con “Agenzia Matrimoniale” del 1961 dell’italiano Roberto Hazon in prima esecuzione in Sardegna. Questa volta l’omaggio sarà dedicato a Pablo Picasso, protagonista la soprano Paoletta Marrocu. Ultima opera in cartellone sarà il “Nabucco” (8-10-12 dicembre) di Giuseppe Verdi una produzione dell’Ente firmata dal regista Leo Muscato. L’opera avrà nomi eccellenti tra cui il baritono oristanese Marco Caria nel ruolo del titolo e il mezzosoprano russo Anastasia Boldyreva nel ruolo di Abigaille. “Nabucco” nasce come una co-produzione dell’Ente de Carolis col il Lirico di Cagliari. Tra le novità una minirassegna di film “Macbeth Movies” al Cityplex al via dal 20 settembre (in collaborazione con “Pensieri e parole libri e film all’Asinara”) e la presenza della cantina Santa Maria La Palma per i brindisi fuori e dentro le opere. Da segnalare, giovedì 14 alle 13,30, un ampio servizio sui “Pagliacci” in piazza d’Italia andrà in onda nell’approfondimento culturale del Tg2 “Tutto il bello che c’è” condotto da Silvia Vaccarezza.

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