La Nuova Sardegna

Cucina

Roberta Cadoni nel pantheon dei grandi cuochi

Roberta Cadoni nel pantheon dei grandi cuochi

La chef di Bosa è stata inserita nel prestigioso “Collegium cocorum” della Federazione Italiana Cuochi

31 ottobre 2023
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Bosa Le sorprese più belle sono quelle che arrivano all’improvviso. In silenzio, quasi di nascosto. Una gioia da assaporare senza clamori che ha sempre un sapore speciale. Un po' come le cose genuine, quelle della cucina territorio, gusti che non si devono alterare ma al massimo assecondare seguendone la propria natura e accompagnandole ed esaltandole in questo modo fino al piatto da servire a tavola. L’emozione della cuoca Roberta Cadoni, 46 anni di Bosa, recentemente nominata nuova esponente del “Collegium cocorum”, importante riconoscimento a livello nazionale, passa attraverso questo percorso fatto di lavoro, fatica ma sempre alimentato da grande passione per una professione abbracciata da quando era adolescente e occorreva darsi da fare e non badare ai fronzoli.

Una lunga gavetta, la sua, iniziata dal basso nei ristoranti, ovvero dalla lavapiatti, per poi scalare le gerarchie ed ottenere la qualifica di cuoco sul campo, senza passare per le scuole alberghiere. Un particolare, quello della sua formazione da autodidatta ma guidata sempre da grandi professionisti della cucina, sottolineato con merito durante la premiazione nella capitale dai vertici della federazione italiana cuochi, che hanno speso per Roberta belle parole di apprezzamento per il suo avvincente percorso.

Nei giorni scorsi per lei, con alle spalle oltre 27 anni da cuoca professionista trascorsi quasi interamente nella sua Planargia, è arrivata questa carezza professionale. Un tributo inaspettato, anche perché l’iter per la sua candidatura al “Collegium Cocorum", con cui la Fic, la Federazione italiana cuochi, premia ogni anno i suoi associati, selezionati per dedizione al lavoro e per la passione che mettono nel portare avanti una professione dura e di grande responsabilità, è arrivata a sua insaputa. La soddisfazione è stata enorme per la chef bosana, unica donna sarda ad essere premiata nel Collegium Cocorun 2023. Per l’occasione a Roma erano arrivate 350 “berrette bianche” in perfetta tenuta da chef da tutte le regioni d'Italia e anche dall'estero per ricevere i prestigiosi collari.

Per aver questo meritato riconoscimento - una sorta di Legion d'honneur dei francesi - è richiesta un'anzianità ai fornelli di almeno 25 anni e un certificato impegno a promuovere le tradizioni e il prestigio della cucina italiana a livello nazionale e internazionale. Tutti requisiti che la chef bosana possiede dopo oltre cinque lustri di esperienza e impegno e con la capacità di sapersi muovere tra i piatti più conosciuti della cucina internazionale ma soprattutto del territorio. Una microarea quella della Planargia che consente di creare pietanze molto apprezzate utilizzando materie prime come il pesce, le olive, le verdure, la malvasia che qui si esprimono al massimo delle loro potenzialità. Attualmente Roberta Cadoni, lavora come cuoca al ristorante Gambero rosso di Bosa a stretto contatto con lo chef e proprietario Franco Murtas, pluripremiato in tanti concorsi e apprezzato da clienti e critica.

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