La Nuova Sardegna

La rock band sassarese

“Per chi resta”, l’ep dei Pmi vola on line

di Gabriella Grimaldi
“Per chi resta”, l’ep dei Pmi vola on line

La partecipata presentazione a Sassari e nei prossimi mesi live in giro per la Sardegna e non solo

30 gennaio 2024
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Oggi l’ep “Per chi resta” sbarca sulle piattaforme musicali digitali, ieri la partecipata presentazione a Sassari e nei prossimi mesi live in giro per la Sardegna e non solo. Insomma, la reunion dei Pmi, storica rock band sassarese fondata all’inizio degli anni Novanta, è un’operazione che nasce sotto una buona stella, sulla scia dell’entusiasmo dei musicisti che si sono dati una seconda chance dopo ben 30 anni dal primo e unico album (“Pmi - ParoleMusica Istinto”) ma anche di Rockhaus Blu Studio di Alberto e Paolo Erre che ha creduto in questa avventura.

«Eravamo in piena pandemia – racconta Alberto – e ne avevo approfittato per digitalizzare del materiale, così ho ritrovato le registrazioni del secondo album dei Pmi mai uscito. Mi sono detto: ma perché questa musica fatta come una volta, senza trucchi e autotune, suonata dal vivo, non deve trovare uno spazio adeguato oggi che il panorama musicale è più o meno desolante?». Detto fatto. Alberto Erre, “in missione per conto di dio” (per citare i mitici Blues Brothers”) si è messo all’opera per rintracciare tutti i componenti della band e convincerli a riprendere in mano gli strumenti per un progetto comune. «Hanno accettato quasi tutti e da allora, due anni fa, ci siamo messi al lavoro utilizzando i brani che dovevano far parte dell’album e mentre gli impavidi Stefano Demontis (voce e testi) e Franco Mario Frau (chitarrista e compositore) hanno creato pezzi nuovi di zecca per il nuovo cd». “Per chi resta”, ep di 5 brani che miscela sonorità grunge, stoner e indie rock, proprio oggi arriva sulle principali piattaforme digitali di musica ma è disponibile anche su supporto compact disk.

I Pmi nascono a Sassari nel 1990 inizialmente col nome di Jaw Breaker. Registrano un demo e partecipano ad alcuni concerti isolani arrivando alla finale del contest musicale Arezzo Wave. La formazione originale comprendeva Stefano Demontis (voce), Franco Mario Frau (chitarra), Franco Squintu (chitarra), Andrea Mura (basso) e Daniele Pala (batteria). Nel 1993 registrano al Rockhaus Blu Studio (produzione “Le Ragazze Terribili”), “PMI - Parole Musica Istinto”, il loro primo lavoro discografico a cui fa seguito un video in programmazione su Videomusic Italia dal titolo “Giorni Diversi”.

I PMI siglano un contratto con una nuova etichetta indie nel 1994 e il cd viene distribuito in tutto il territorio nazionale. Il nuovo lavoro viene accolto da recensioni entusiastiche e vengono riconosciuti tra le più fresche realtà del panorama musicale italiano. In seguito, dopo la morte di Kurt Kobain e la fine del grunge a cui i Pmi si ispiravano, è arrivato lo scioglimento. Oggi che ognuno di loro ha intrapreso la propria vita personale e lavorativa, che l’industria della musica è radicalmente cambiata e che le istanze sociali hanno cambiato forma questo incontro e il lavoro che ne è venuto fuori rappresenta un motivo di interesse e curiosità in tutti coloro che li hanno amati. Non solo in Sardegna.
 

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