Sanremo, Geolier fa sua seconda serata. Allevi commuove e Giorgia incanta
Secondo Irama con 'Tu No', terza Annalisa con 'Sinceramente', quarta Loredana Bertè con 'Pazza' e quinto Mahmood con 'Tuta Gold'
Sanremo Nonostante le accuse della vigilia, di portare sul palco dell'Ariston un napoletano "finto", è proprio il rapper partenopeo Geolier, con la sua 'I p' me, tu p' te', a trionfare ieri, mercoledì 7, nella seconda serata del Festival di Sanremo, premiato dal voto di radio e televisioni.
Rotto il ghiaccio della prima serata, il secondo atto del Festival di Sanremo si apre con l'ironia di Fiorello che, a modo suo, celebra l'altissima audience conquistata dall'amico Amadeus. Quindi è già tempo di gara, con Ghali che lancia l'esibizione di Fred De Palma con 'Il cielo non ci vuole'. A sorprendere il pubblico però sono i La Sad. Dopo averci abituato ai loro look estremi, stasera il gruppo punk, salito sul palco per presentare l'esibizione di RengaNek, spiazza tutti ostentando tre impecabili smoking. Ma con il trucco. Voltandosi di spalle, infatti, i tre mostrano ricamati sulle loro schiene il volto di Amadeus ritratto con i capelli da punk dei La Sad. L'attenzione adesso è rivolta a Tina e Milo, le due mascotte delle olimpiadi di Milano-Cortina 2026 presentate in anteprima sul palco dell'Ariston. In un abito da direttrice d'orchestra in shorts, firmato Christian Dior, fa quindi il suo ingresso Giorgia che incanta subito con le note di 'E poi', il brano che presentò proprio a Sanremo 30 anni fa, tra le nuove proposte, conquistando il settimo posto.
La gara riprende con Mr Rain che presenta Alfa, fresco vincitore con la sua 'Vai!' del premio Assomusica come miglior artista esordiente. In total black, Diodato presenta Dargen D'Amico, sottolineando il suo apprezzamento per le parole contro la guerra pronunciate ieri sera al termine della sua esibizione. Conclusa l'esibizione, Dargen è tornato sul suo messaggio di ieri sera: «Posso dire una cosa rispetto a ieri. Io non volevo essere politico, quando l'ho letto, ho commesso tanti peccati, anche gravi, ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica».
Tocca a Rose Villain presentare Il Volo, in gara con 'Capolavoro'. Anche questa volta i tre tenorini" raccolgono il grandissimo apprezzamento da parte del pubblico in sala. Il picco d'emozione della serata lo si tocca con lo struggente ritorno sul palco, dopo due anni, del maestro Giovanni Allevi, fermato da un mieloma. «All'improvviso mi è crollato tutto - ha detto -. Non suono più un piano da due anni davanti al pubblico.Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima. Ho perso il mio lavoro, i capelli, le certezze, ma non la speranza, era come se il dolore mi porgesse degli inaspettati doni».
Emma può contare su una fan d'eccezione: Giorgia. Prima dell'esibizione di 'Apnea', infatti, si è sentita la voce della co-conduttrice che lasciando il palco insieme ad Amadeus ha detto: "Vai Emma, spacca!". Mahmood con 'Tuta gold', presentato da Alessandra Amoroso, si presenta in total black e il suo brano è già tormentone. Le esizioni di Il Tre e Big Mama, brava a riprendersi dopo l'accenno di una caduta dalle scale, anticipano l'ospite internazionale della serata: John Travolta. Dalla storica pista da ballo de 'La febbre del sabato sera', al 'Ballo del qua qua' sottobraccio ad Amadeus e Fiorello circondati da papere giganti, il divo americano appare un po' ingessato ma riceve comunque gli applausi del pubblico.
Ripresa la gara, sono i The Kolors, presentati da Angelina Mango, a trascinare il pubblico con la loro 'Un ragazzo una ragazza'. Quindi il medley che Giorgia, co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo, ha regalato al pubblico. La cantante romana ha ripercorso, attraverso alcuni suoi celebri brani, una carriera che quest'anno taglia il traguardo dei 30 anni. Da 'Oro nero' a 'Gocce di memoria', passando per 'Quando una stella muore' e 'Di sole e d'azzurro' prima di concludere con il gran finale con 'Come saprei', brano con cui Giorgia vinse il Festival nel 1995.
L'esibizione di Geolier lascia spazio ai ragazzi di Mare fuori, che ricordano al pubblico l'importanza del rispetto di genere. Loredana Bertè trascina ancora una volta la platea sulle note della sua 'Pazza'. Annalisa introdotta da Maninni, e Irama presentato dai Ricchi e Poveri anticipano Clara che, presentata dai Negramaro, chiude con la sua 'Diamanti grezzi' la lista dei quindici cantanti in gara.
Prima del responso delle radio c'è ancora spazio alle emozioni e al ricordo, con Leo Gassmann che interpreta una struggente 'Tutto il resto è noia' di Franco Califano, personaggio che interpreta in una fiction di prossima uscita.
La top five della seconda serata, decisa dal voto delle radio e dal televoto, vede trionfare Geolier con 'I p me, tu p' te'. Al secondo posto Irama con 'Tu No', al terzo posto Annalisa con 'Sinceramente', quarto posto per Loredana Bertè con 'Pazza', quinto posto per Mahmood con 'Tuta Gold'.