Primo poker d’assi per il festival Dromos
Svelati i nomi dei primi quattro artisti e le prime date dei concerti
Oristano Dromos torna e lancia la sua anteprima all’insegna di una parola nuova: hope. È la speranza il motore primo immobile della 27a edizione, che prosegue il percorso intrapreso nelle due precedenti all’insegna di People e Change, per promuovere un mondo più equo, giusto e solidale. Anche quest’anno non mancano nel cartellone i nomi di spicco e c’è subito l'annuncio di una big: torna infatti a Oristano dopo le esibizioni del 2014 e del 2018 Dee Dee Bridgewater il 30 luglio, e chiudono con lei il poker d’assi di nomi calati in anteprima quelli di Kurt Elling e gli Yellowjackets, in arrivo il 26 luglio per un omaggio ai mitici Weather Report; il cantante, produttore e polistrumentista neozelandese/australiano Jordan Rakei, di scena la sera dopo (domenica 27 luglio); altra voce e altri suoni con lo statunitense Gregory Porter, di ritorno al festival il 29 luglio, otto anni dopo il suo precedente, applauditissimo concerto a Oristano.
Location d’eccezione per i quattro concerti anche quest’anno sarà la splendida cornice di Tharros, grazie alle rinnovate, preziose e imprescindibili collaborazione e contributo della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Mont’e Prama che «dal suo primo anno di nascita promuove la contaminazione tra l’archeologia e le altre forme d’arte. Siamo convinti che questa contribuisca da un lato alla crescita culturale del territorio, dall’altro alla valorizzazione dei nostri siti. Siamo contenti di riproporre anche quest’anno la collaborazione con un’importante realtà culturale come Dromos, solo lavorando insieme e unendo le forze si può migliorare l'offerta per chi vive il Sinis e per chi vuole scoprire questa parte di Sardegna» ha spiegato il presidente Anthony Muroni.
Salvatore Corona, presidente dell’associazione culturale Dromos ha sottolineato come «Tharros per noi è molto più di un palco: è memoria viva, bellezza condivisa, futuro possibile. Se tutto questo accade, è grazie al sostegno prezioso degli enti e in particolare a quello della Fondazione Mont’e Prama e della Fondazione di Sardegna». Speranza, insieme a umanità e cambiamento, che diventano forza trasformativa e stimolo all’azione: questo il messaggio che Dromos lancia in questi tempi di conflitti e instabilità per immaginare un futuro migliore. Il calendario completo sarà annunciato nelle prossime settimane, ma i biglietti per i concerti già annunciati possono essere acquistati online sul sito di Dromos. I prezzi vanno dai 75 ai 30 euro in base al settore scelto e variano da concerto a concerto. In vendita anche un abbonamento per le quattro serate al costo di 175 euro in poltronissima, 150 euro in poltrona, 130 euro nel primo settore e 115 nel secondo. A tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita.