La Nuova Sardegna

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Buon gusto – speciale ciliegie

L’oro rosso di Bonnanaro: produzione in calo ma qualità top

di Daniela Deriu
L’oro rosso di Bonnanaro: produzione in calo ma qualità top

Grande successo per la 23esima edizione della sagra ma i coltivatori sono rimasti solo tre

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Annata di qualità per la ciliegia di Bonnanaro. La 23esima edizione della Fiera delle ciliegie si chiude con un po’ di delusione per i visitatori, perché il prodotto è andato sold out già nelle prime ore del mattino. Simbolo di resilienza, questa edizione si riconferma uno degli eventi del Meilogu più partecipati di sempre. Accompagnato dal bel tempo, il paese ha accolto per tutta la giornata centinaia di persone che hanno potuto godere del programma di intrattenimento organizzato dall’associazione turistica Pro loco guidata dalla presidente Tiziana Coialbu, in collaborazione con l’amministrazione e i cerasicoltori. Un po’di delusione per i visitatori che sono arrivati in ritardo. Per loro non è stato possibile acquistare neppure una casettina del delizioso frutto rosso tanto apprezzato da grandi e piccini. Dopo l’inaugurazione, avvenuta alle 11 con il taglio del nastro del sindaco Giovanni Carta, i tre stand presenti in piazza San Giorgio sono stati presi d’assalto dal pubblico e di conseguenza in poche ore è stato registrato il tutto esaurito.

Musica, punti ristoro e stand gastronomici con prodotti tipici hanno accompagnato grandine piccini in una piacevole giornata di sole. L’evento, nato 33 anni fa grazie all’intraprendenza dei produttori bonnanaresi che hanno investito nella manifestazione e negli anni l’hanno vista crescere e migliorare grazie alla collaborazione con gli amministratori pro loco, volontari e i singoli cittadini, ancora oggi nonostante le criticità si rinnova tenendo viva l’antica tradizione della cerasicoltura. Tante forse troppe le problematiche: a partire dal numero dei coltivatori, ridotto ad appena tre, le condizioni climatiche ed il coleottero capnodis tenebrionis. Nonostante tutto gli organizzatori cercano di resistere al tempo arricchendo la giornata con eventi che ne esaltano il valore e preservano la tradizione. Tra le novità di questa edizione anche la partecipazione al Mindfulness tra i ciliegi offerto dall’impresa agricola Zonca.

Guidati dall’esperta Cristina Schintu hanno preso parte ad un viaggio sensoriale a contatto con la natura. Tante le iniziative dedicate a bambini con laboratori dedicati alle ciliegie legati alla coltivazione del frutto rosso e all’importanza di una sana alimentazione. Nonostante le quantità sia notevolmente ridotta dalle condizioni climatiche i coltivatori sono fiduciosi: «È una buona annata in quanto a qualità – spiega Federico Zonca – , l’alternanza del clima caldo e freddo ha leggermente compromesso la fioritura e di conseguenza ridotto il prodotto. Certo, i coltivatori in passato erano numericamente superiori a quelli di oggi. La produzione odierna è quasi la metà in termini di quintalaggio. Però, la nostra fiera delle ciliegie resiste al tempo. Il nostro prodotto seppur poco è originale. Sappiamo di non poter accontentare, come un tempo, il pubblico su larga scala ma vogliamo puntare su questo evento che rappresenta la nostra tradizione». La speranza è che ci sia un ritorno all’agricoltura: «Il nostro auspicio è che anche i giovani prendano in considerazione l’idea di valorizzare questa risorsa», conclude Zonca.

«L’esiguo numero di produttori presenti in fiera rispetto alla crescente richiesta ci induce a fare una riflessione – commenta il sindaco Carta –. Resto ottimista per il futuro, perché la ciliegia di Bonnanaro resta comunque un frutto molto apprezzato. Ci saranno da cambiare alcune cose, si dovrà lavorare sull’aumento della produzione rispetto a una domanda crescente. Occorre aumentare l’offerta. Un ringraziamento va agli organizzatori perché non sono mancati gli intrattenimenti per i visitatori».

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