Gambero Rosso, ecco tutte le pasticcerie sarde che entrano nella guida 2026
Il massimo riconoscimento per la pasticceria Ditrizio di Cagliari
La guida delle Pasticcerie 2026 del Gambero rosso regala una bella sorpresa alla Sardegna. Per la prima volta da quando esiste la classificazione del Gambero rosso, un’attività isolana arriva al massimo della valutazione: le Tre Torte. Ad ottenerla è stata la pasticceria Ditrizio a Cagliari.
Il locale di via Crispi è il regno di Piero Ditrizio, pasticcere 37enne di origini pugliesi, e della moglie sarda Valentina Fais. A dare ancora maggior valore al riconoscimento va ricordato che in Italia il Gambero rosso ha premiato con le “Tre Torte” solo 35 pasticcerie.
Un risultato quindi di grande valore a cui si accompagna anche l’ottima valutazione ricevuta anche da altre attività in Sardegna. Altro elemento positivo è rappresentato dal fatto che le segnalazioni della guida sono distribuite in tutto il territorio sardo: da Cagliari a Sassari, da Oristano Olbia, da Nuoro a Macomer. Segno indubitabile del fatto che la tradizionale arte dolciaria nell’isola non ha perso smalto ed è sempre al passo con i tempi. In totale sono 17 le attività che entrano nella guida 2026.
Oltre a Ditrizio che raggiunge i 90 punti, seguono, con la valutazione di “Due Torte”, altre otto attività: la Pasticceria Piemontese di Cagliari (88 punti), Dolci in corso di Roberto Murgia ad Alghero (87), La Dolce Vita di Ghilarza (85), pasticceria Pace di Arzachena (84), Gaia Pasticceria Artigianale di Assemini (83), Pasticceria Matta dal 1956 con 82 e Chez Les Negres con 81 entrambe di Cagliari, L’Oasi Deliziosa di Nuoro (81 punti).
Con la valutazione di “Una torta” Lu Pasticciu di Arzachena (79 punti), Il Cigno Bianco di Golfo Aranci (78 ), Pasticceria Dulcis e Pasticceria Pirani entrambe di Cagliari con 78 punti, Pasticceria Sechi di Sassari (78), infine Dolci Tentazioni di Nuoro, Pasticceria Tesi di Macomer e Caldieraro di Olbia tutte con 77 punti. Piero Ditrizio ha accolto con grande gioia il premio del Gambero rosso.
«Sono molto felice, e stento ancora a credere di aver raggiunto questo risultato –ha commentato –. Il riconoscimento è da dividere certamente con mia moglie Valentina e con tutto il team che lavora nella sede di via Crispi e nel laboratorio-caffetteria di via Bacaredda. Un gruppo di lavoro fantastico».
La pasticceria è aperta dal 2020 e ha superato il periodo difficile del Covid tanto da diventare una delle insegne più apprezzate in città. Il simbolo dell’attività posta alle spalle del municipio, è certamente il maritozzo, un dolce che ha conquistato Cagliari.
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