Treccani, ecco tutti i neologismi del 2025: ci sono anche “occhi spaccanti” e “kiss cam”
L’Osservatorio della lingua italiana ha selezionato le parole che più hanno influenzato l’uso comune e mediatico ddell’italiano nel corso dell’anno
ROMA “Occhi spaccanti”, “pro-Pal”, “vannacciano” e “la qualunque” sono solo alcune delle parole che entrano a far parte del Libro dell’Anno Treccani 2025, nel volume speciale Le parole dell’anno. Un atlante linguistico che riflette i cambiamenti profondi di un anno segnato da tensioni geopolitiche, innovazione tecnologica, trasformazioni culturali e cronaca sociale.
L’Osservatorio della Lingua Italiana Treccani ha selezionato i neologismi che più hanno influenzato l’uso comune e mediatico della lingua nel corso del 2025. Termini che spesso nascono dalla politica, come “pro-Pal”, che indica chi sostiene la causa palestinese, o “Brandmauer”, parola tedesca che descrive l’isolamento dei partiti di estrema destra in Germania. E ancora “vannaccizzare” e “vannacciano”, entrambi legati alla linea ideologica del generale Roberto Vannacci, oggi europarlamentare.
Tra le parole provenienti dalla cronaca figurano “affidopoli”, che richiama un presunto scandalo di affidamenti diretti illeciti, e “maranza”, usato per descrivere gruppi giovanili rumorosi e provocatori. C’è anche la “droga degli zombie”, definizione giornalistica per il Fentanyl, potente oppiaceo al centro di un’emergenza sanitaria. Altri neologismi segnalano fenomeni sociali e culturali come “rifugio climatico” – spazi di sollievo dalle temperature estreme –, “tornanza” (ritorno nei luoghi d’origine), “kiss cam” e “keybox”, legata agli affitti brevi.
La tecnologia ha introdotto termini come “allucinazione dell’intelligenza artificiale”, errore generato dai sistemi di IA, e “nudificazione”, ossia la creazione di falsi nudi tramite strumenti digitali, fenomeno in crescita e oggetto di preoccupazione. “Broligarchia” descrive invece le élite economiche del mondo tech capaci di influenzare la politica, mentre il “metatelefono” è un oggetto simbolico del vuoto digitale: simile a uno smartphone, ma completamente finto.
In campo economico, parole come “bullismo economico”, “controdazio” e “cryptogate” testimoniano le dinamiche conflittuali del commercio e della finanza internazionale. Alcuni termini entrano per il loro legame con la cultura popolare: “romantasy” indica un nuovo genere letterario a metà tra il romance e il fantasy; “la qualunque” riporta all’universo comico di Antonio Albanese, che ha trasformato un modo di dire in tormentone nazionale; e “occhi spaccanti”, marchio registrato da Raoul Bova, evoca uno sguardo talmente intenso da lasciare il segno. Infine, il linguaggio sportivo rende omaggio a Jannik Sinner con il neologismo “ingiocabile”: definizione di un atleta talmente forte da essere imbattibile. “Non tutte queste parole entreranno nei dizionari – spiegano dall’Osservatorio Treccani – ma fotografano fedelmente ciò che è stato l’anno 2025 nell’uso della lingua”.
Il Libro dell’Anno Treccani 2025 si presenta come un vero e proprio documento culturale: 600 pagine, 1.169 notizie, 108 articoli, 95 box di approfondimento, 81 mappe e grafici e 446 immagini per raccontare un anno segnato da eventi epocali. Il direttore Marcello Sorgi sottolinea come il volume abbia voluto restituire uno sguardo ampio, analitico e rigoroso su un presente complesso, dominato dal ritorno di Donald Trump, la tregua in Medio Oriente, le tensioni in Ucraina, la nuova leadership europea con Friedrich Merz in Germania e Keir Starmer nel Regno Unito, e l’ascesa in Italia di nuove figure nella Chiesa e nello sport, come Papa Leone XIV, Jannik Sinner e Jasmine Paolini.
