La Nuova Sardegna

Manovra: Mazzetti (FI), 'stretta su uso crediti fiscali è penalizzante per le imprese'

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Roma, 23 ott. (Adnkronos) - "La previsione della legge di bilancio 2026 che dal 1° luglio prossimo non si potranno più compensare con i crediti fiscali, diversi da quelli emergenti dalla liquidazione delle imposte, i contributi Inps e i premi Inail costituisce una ulteriore stretta alle possibilità di utilizzare i crediti per le ristrutturazioni edilizie acquisiti dalle imprese e dagli intermediari finanziari, definiti 'soggetti diversi dal titolare originario', e rischia di penalizzare tutto il sistema, a partire dalle imprese edilizie". Così Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI. "Quello che fino al 30 giugno prossimo - prosegue - sarà consentito viene definito 'contrasto alle compensazioni indebite'. E la relazione tecnica confonde la giusta lotta ai fenomeni fraudolenti e di evasione fiscale con il blocco dell’utilizzo dei crediti fiscali, certi liquidi ed esigibili, per pagare Inps e Inail da parte delle imprese che operano correttamente, anche quelle che non hanno carichi pendenti col fisco". "Una stretta che rischia di essere materia per nuovi contenziosi non essendo ammissibile penalizzare chi è titolare di un credito, sul quale ha elaborato previsioni di gestione economico finanziaria a medio termine e lo usa legittimamente. È opportuno valutare fin da subito una modifica, affinché i 90 milioni di euro di effetti positivi a regime che la norma prevede per l’Erario siano realizzati con il reale contrasto alle attività fraudolente e non bloccando il dovuto agli operatori onesti", conclude.
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