Milano-Cortina: gip, 'incostituzionale decreto governo su Fondazione, atti a Consulta'
2 MINUTI DI LETTURA
Milano, 5 nov. (Adnkronos) - La giudice per l'udienza preliminare di Milano Patrizia Nobile ritiene il cosiddetto decreto 'salva Olimpiadi' del governo incostituzionale e manda gli atti alla Consulta. La gip ritiene la questione sollevata dalla Procura di Milano "legittima" e dunque "sospende il giudizio in corso nei confronti degli indagati e i relativi termini di prescrizione fino alla data di definizione del giudizio incidentale di legittimità costituzionale con restituzione degli atti al giudice procedente. Dispone l'immediata trasmissione degli atti del procedimento alla Corte Costituzionale". Lo scorso aprile la Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta sulla Fondazione Milano-Cortina, sollevando davanti alla gip Nobile la questione di incostituzionalità della norma del governo relativamente alla natura (c'era il dilemma tra natura pubblica o privata) della fondazione stessa che impedirebbe ai magistrati di procedere nell'inchiesta su corruzione e turbativa d'asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali. Due le opzioni sul tavolo: considerare privata la Fondazione e quindi archiviare gli indagati, oppure dubitare della costituzionalità della legge e sottoporre la norma al vaglio della Consulta come passaggio necessario per poter assumere la decisione sull’archiviazione o meno. E' la seconda alternativa che oggi viene accolta dalla gip Nobile che 'sospende' il giudizio nei confronti dell'ex ad di Milano Cortina, Vincenzo Novari, sull’ex dirigente Massimiliano Zuco e sull'imprenditore Luca Tomassini indagati per presunte irregolarità sugli appalti dei servizi digitali dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026.