La Nuova Sardegna

ALGHERO. Sta diventando esplosiva la situazione per quanto riguarda l'igiene urbana. Nonostante la città e il territorio siano ormai interessate dal fenomeno turistico si registrano pesanti carenze da parte della società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e l'amministrazione commissariale non pare in grado di affrontare un problema serissimo quale è quello del decoro e dell'immagine di una città che da turismo vuole vivere. Ieri alcuni commercianti di via Catalogna, stanchi di attendere interventi di pulizia in quel poco verde a disposizione, hanno interpretato alla lettera il vecchio detto del “fai da te” e si sono armati di zappe e rastrelli , bidoni e bustoni. In diverse ore di lavoro hanno ripulito numerose aiuole nel tratto terminale della via. Proseguiranno anche oggi nel tentativo di rendere più accogliente la strada dove gestiscono le loro attività commerciali. A margine dell'episodio di grande senso civico dimostrato dai commercianti di via Catalogna, in testa il locale Dietro il Carcere, va aggiunto che le aiuole incolte sono spesso ricettacolo di zecche, insetti e costituiscono anche un problema di carattere igienico sanitario.

E ancora: ieri mattina il bivio per Capo Caccia a Porto Conte, nei pressi della Pineta Mugoni, era invaso di sacchetti di spazzatura, i cassonetti non erano stati svuotati. Il malessere è così evidente che il segretario cittadino del Partito Democratico, Mario Salis, ha chiesto al commissario Antonello Scano un intervento straordinario e urgente per porre fine a una situazione di confusione che rischia di gettare pesanti ombre sulla capacità della città di gestire un settore delicato come quello dell'industria delle vacanze.

Nella richiesta anche una anticipazione dell'entrata in servizio degli operai stagionali che sembra saranno chiamati soltanto a fine mese o all'inizio di giugno. Motivo di preoccupazione per l'esponente politico del Pd anche l'ormai imminente arrivo della prova mondiale di campionato rally prevista per l'inizio di giugno. Un appuntamento particolarmente prestigioso che richiamerà ad Alghero televisioni provenienti da tutto il mondo alle quali sarebbe utile evitare la vista dell'indegno spettacolo di ieri davanti alla pineta di Mugoni.