Progetti degli studenti per il territorio
Sabato si inaugura la mostra di 44 elaborati dei ragazzi del secondo anno di Architettura, corso di urbanistica
ALGHERO. Le grandi incompiute della città, le situazioni di maggiore degrado strutturale, le aree in abbandono nonostante il loro valore storico culturale, sono state oggetto di studio e progettazione da parte degli studenti del corso di pianificazione territoriale della Facoltà di Architettura.
Un lavoro straordinario ricco di idee e innovazioni, con caratterizzazioni anche di tipo sociale, realizzato in quattro anni di attività e che sabato alle 19 nella sede del dipartimento nel complesso di Santa Chiara sarà inaugurato e proposto al pubblico, presenti autorevoli esponenti del mondo accademico, anche internazionale, e il nuovo sindaco di Alghero Mario Bruno.
Una presenza quest'ultima quanto mai opportuna visto che gli studenti della facoltà, con il coordinamento del corpo docente, si sono praticamente sostituiti all'ente pubblico locale mettendo a disposizione della comunità algherese ingegno, passione e tanto impegno. Gli studenti si sono occupati di Maria Pia, quella quarantina di ettari di terra pubblica compresa tra lo stagno del Calich e il mare sui quali da tempo ci sono particolari attenzioni; il quartiere della Pietraia, area popolare a nord della città cresciuta in misura vistosa ma carente di servizi; il centro storico, gli spazi antistanti il liceo scientifico Fermi dove si sta ipotizzando una rotatoria “quadrata”, l'ex vetreria, alcune situazioni di viabilità confusa , tanto per citarne alcuni. Hanno messo le mani sulle ferite della città la cui classe politica negli ultimi anni è apparsa troppo impegnata a favorire la corsa del metro cubo anziché migliorare e rendere più funzionale l'aspetto urbano. Una interpretazione perfetta del ruolo che un centro di sapere come la facoltà di architettura può e deve svolgere in una località come Alghero, ricca di contraddizioni ma un possesso di un potenziale di vivibilità unico che va protetto e conservato. Anche a supporto del fenomeno turistico ricettivo. Ed è proprio di questo argomento che il 2 luglio il complesso di Santa Chiara ospiterà un seminario il cui tema sarà la scuola e la città. La mostra prevede l'esposizione di 44 progetti realizzati dagli studenti del secondo anno del corso di urbanistica. All'appuntamento sarebbe utile partecipassero anche i tecnici professionisti locali che, a seconda delle colorazioni politiche del momento, sono intervenuti con i loro lavori nell'assetto urbanistico algherese. Nelle progettazioni degli studenti non viene inoltre trascurato inoltre l'aspetto conseguente, quello dell'utilizzo degli impianti realizzati, con precise caratterizzazioni di tipo sociale e culturale. La mostra resterà aperta fino al prossimo 2 di luglio.