Direttissima, gli ambientalisti fanno pressing sul Comune
ALGHERO. Wwf, Legambiente e Lipu chiedono, in un comunicato congiunto, che l’amministrazione comunale «si faccia portatrice di interventi di mitigazione e riduzione dell’impatto che il progetto di...
ALGHERO. Wwf, Legambiente e Lipu chiedono, in un comunicato congiunto, che l’amministrazione comunale «si faccia portatrice di interventi di mitigazione e riduzione dell’impatto che il progetto di completamento della direttissima Sassari-Alghero avrà su paesaggio, beni archeologici e storici» e interventi per ridurre gli effetti che avrà sull’ambiente anche la costruzione della circonvallazione. Nei prossimi giorni, infatti, si terrà ad Alghero l’incontro tra ministero dell’Ambiente, dei Beni Culturali, Anas e Comune per la valutazione d’impatto ambientale, e le associazioni sollecitano la massima attenzione non solo sulle modifiche al paesaggio che il lotto Rudas-Alghero comporterà, ma anche sule conseguenze che avrà in seguito all’esproprio di terreni e di case di civile abitazione visto che «nessun risarcimento potrà mai compensare le demolizioni.
Nel sollecitare un incontro con l’assessore comunale all’Ambiente, le tre associazioni rilevano ancora una volta che già negli anni Novanta presentarono osservazioni e tracciati alternativi e meno onerosi per la direttissima, un’opera il cui costo previsto è di 125 milioni.
Tra le richieste c’è anche quelle di adottare tutte le misure utili a salvaguardare gli ulivi coinvolti lungo il tracciato.