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Piano di sviluppo dell’agro il Comune stringe i tempi

Piano di sviluppo dell’agro il Comune stringe i tempi

ALGHERO. Si è tenuto nella sala di Sant’Anna un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti di 28 amministrazioni, tutte coinvolte nello strumento di pianificazione dello sviluppo dell’agro....

14 settembre 2016
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ALGHERO. Si è tenuto nella sala di Sant’Anna un incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti di 28 amministrazioni, tutte coinvolte nello strumento di pianificazione dello sviluppo dell’agro.

Entro al fine del mese dovrebbero concludersi le fasi di verifica delle documentazioni relative alla Vas (Valutazione Ambientale Strategica), propedeutiche al successivo avvio del percorso in consiglio comunale. All’incontro oltre agli amministratori comunali erano presenti i tecnici del Piano, insieme al direttore del servizio urbanistica della regione Antonio Sanna.

Lo stralcio del sistema dell’agro algherese dalla pianificazione del Piano Urbanistico Comunale, consente di attuare celermente le strategie della pianificazione rurale senza che si debba attendere l’approvazione del Puc. Tutti gli enti interessati dalla progettazione proporranno eventuali integrazioni e verifiche entro breve tempo, circa 20 giorni.

«Il nostro impegno è stato rispettato – sottolinea Antonello Usai, assessore all’Urbanistica –, con la predisposizione di tutto ciò che rientra nelle nostre competenze. Ora attendiamo la fase di chiusura degli adempimenti da parte degli Enti di riferimento, ma siamo certi che si possa andare a usufruire delle risorse del Psr senza perdere ulteriore tempo e in linea con i programmi di sviluppo delle imprese agricole».

La definizione della progettazione, con la chiusura del quadro conoscitivo, prefigura la sintesi della strategia di sviluppo che l’amministrazione mette in campo a favore delle imprese e dei residenti nell’agro algherese. Con la procedura adottata, secondo l’amministrazione comunale, si sta perseguendo la strada della variante al Prg in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale, con la finalità di consentire anche un’accelerata ai tempi di approvazione di un Puc che vale la pena ricordare risale al 1994, anno in cui la giunta guidata da Carlo Sechi ne affidò la realizzazione all’architetto Emilio Zoagli.

Poco meno di un quarto di secolo nel corso del quale si è registrato un innegabile cambiamento della situazione socio economica della città. (g.o.)

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