La Nuova Sardegna

Alghero

Cgil: «E’ a rischio l’intero sistema economico e sociale»

di Gian Mario Sias
Cgil: «E’ a rischio l’intero sistema economico e sociale»

La crisi dell’aeroporto costituisce solo la punta dell’iceberg La sanità potrebbe essere smantellata, così sarebbe la fine

16 settembre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. L’aeroporto è la punta dell’iceberg. Ma il malessere economico di Alghero è più esteso, più diffuso e più radicato di quanto non dicano i numeri, drammatici, cui rischia di andare incontro la più importante azienda del territorio. Più che una denuncia, quello della Cgil di Alghero è un vero e proprio allarme, un sos, una richiesta di aiuto.

«Qui rischia di franare un intero sistema economico, sociale e occupazionale, che in teoria si basa sulla filiera turistica», sono le parole preoccupate di Giovanni Doppiu. Ha 61 anni, è in pensione, ha lavorato per Enac per 35 anni, la maggior pare dei quali all’aeroporto di Alghero, e dal 1995 porta avanti la segreteria cittadina e territoriale del principale sindacato. Eppure dalle parti di via Rossini, quartier generale della Cgil algherese, una situazione del genere non la ricordano.

«Si sparano cifre a caso, si sottovalutano i problemi – spiega Doppiu – in realtà quando si parla di aeroporto si dovrebbe avere il coraggio di dire che i posti di lavoro diretti, a rischio immediato, sono quasi mille».

Ottocento erano stati conteggiati analiticamente un paio d’anni fa. Nel frattempo sono aumentate le attività commerciali, è incrementato il numero degli autonoleggi e dei taxi: senza aeroporto, non avrebbero mercato, perciò il loro destino è direttamente collegato a quello dello scalo.

«Spaventa il rischio di fallimento, ma preoccupa molto anche l’incapacità alla reazione», è la sveglia che la Cgil suona ai rappresentanti politici, istituzionali, economici, sociali e culturali della Riviera del corallo e di tutto il territorio. Alla segreteria algherese fa capo un bacino di otto Comuni del territorio, tra il Coros e la Nurra. «Qui la disoccupazione giovanile è alle stelle», avverte. Stando ai numeri elaborati, sui quali la città catalana incide notevolmente, «il dato si attesta intorno al 42, 43 per cento – riferisce – sebbene le nuove generazioni siano in fuga e la percentuale di invecchiamento sia altissima, il numero di iscritti alle liste di disoccupazione è in continua crescita».

Una decina di giorni fa, in occasione dell’incontro avuto a Sant’Anna con i sindaci e le imprese che hanno aderito al cartello “pro low cost” fondato e guidato dal sindaco Mario Bruno, era stato il segretario provinciale della Fiom, Gavino Doppiu, a far esplodere l’ultimo caso in ordine di tempo. Facendo intervenire due rappresentanti della società che esegue le manutenzioni dell’aeroporto, il sindacalista aveva denunciato l’ennesimo impoverimento dello scalo in termini occupazionali e di servizi.

«Il passaggio da un appalto all’altro, operato tra l’altro a privatizzazione in corso, rischia di dimezzare il numero di addetti», era stata la denuncia, che oggi Gavino Doppiu rilancia anche a nome della segreteria confederale provinciale di Cgil, di cui fa parte.

Ma non c’è solo l’aeroporto. «Anche la sanità algherese è a rischio smantellamento», denuncia il segretario cittadino. «Se dovessero chiudere anche le due strutture sanitarie, per Alghero sarebbe finita – dice Giovanni Doppiu – e la sensazione è che, una volta definiti gli assetti a Sassari, molti settori della sanità pubblica del territorio siano a rischio».

L’ultimo appello è «alla politica e ai politici del territorio, di cui spaventa il silenzio, non vorremmo che si trattasse di scarsa attenzione», conclude Giovanni Doppiu, che chiama al capezzale di Alghero il presidente della Regione, gli assessori, il presidente del consiglio regionale, i consiglieri e i sindaci. Perché, ripete, «certe battaglie non riguardano solo Alghero ma tutto il territorio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Dossier

Pedopornografia: 5 arresti e 51 denunce nel 2023, in aumento le estorsioni sessuali

Video

Sassari, presentato a Tottubella il Distretto rurale del Sassarese e del Golfo dell'Asinara con l'assessore Gianfranco Satta

Le nostre iniziative