La Nuova Sardegna

Alghero

Aveva i documenti falsi ma lavorava in un negozio

Aveva i documenti falsi ma lavorava in un negozio

Commesso cinese smascherato dalle fiamme gialle: ha tentato di fuggire Lo straniero sarà espulso, denuncia per il proprietario dell’esercizio commerciale

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ALGHERO. Quando gli uomini della guardia di finanza della compagnia di Alghero sono entrati nel negozio, si trovava alla cassa e stava facendo regolarmente il suo lavoro. Cliente servito, scontrino battuto, tutto in regola. Poi i militari, impegnati da alcuni giorni in un quotidiano servizio di accertamento del rispetto delle leggi in tema di scontrini e ricevute fiscali negli esercizi commerciali cittadini, hanno deciso di voler andare più a fondo. E lì è successo praticamente di tutto. Perché per prima cosa i finanzieri hanno scoperto che il commesso lavorava “in nero” e non aveva un contratto di lavoro. E poi perché hanno scoperto che l’uomo, di nazionalità cinese, era un immigrato clandestino. Il protagonista, impiegato in un negozio di casalinghi gestito da un connazionale, era senza permesso di soggiorno e aveva documenti falsi. I militari, che si erano presentati nell’esercizio commerciale per un normalissimo controllo sulla regolarità fiscale, si sono resi conto immediatamente di essersi imbattuti in qualcosa di strano, e che la foto della carta di identità esibita dal commesso non corrispondeva alla persona che avevano di fronte. A quel punto hanno chiesto di vedere il permesso di soggiorno e il passaporto, ma sia il dipendente senza contratto che il titolare del negozio hanno provato a convincerli dell’autenticità dei documenti che stavano esibendo. I finanzieri hanno deciso di approfondire la ricerca attraverso la banca dati delle fiamme gialle. Proprio mentre si mettevano in collegamento con il cervellone del corpo militare per le verifiche del caso, il cittadino extracomunitario ha capito di essere ormai stato scoperto. Vistosi con le spalle al muro, ha cercato di scappare e di dileguarsi, facendo perdere le tracce per le vie del centro cittadino.

L’uomo è stato inseguito ed è stato subito raggiunto, fermato e accompagnato negli uffici della caserma di Alghero per ulteriori controlli. Dalle procedure di identificazione è emerso che il cittadino cinese fosse entrato illegalmente in Italia. Oltre a denunciarlo per resistenza a pubblico ufficiale, false dichiarazioni sulla propria identità, ingresso e permanenza illegale in territorio italiano, gli uomini della guardia di finanza hanno avviato le pratiche per la sua espulsione dal territorio nazionale. Il titolare del negozio è stato denunciato per false dichiarazioni, deferito all’autorità giudiziaria per l’impiego di lavoratori clandestini e sanzionato per l’impiego di personale “in nero”. (g.m.s.)

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