La Nuova Sardegna

Alghero

Ad Alghero un’estate "esagerata": 155 eventi in programma

di Gian Mario Sias
Ad Alghero un’estate "esagerata": 155 eventi in programma

Il sindaco Bruno presenta con enfasi il calendario di reading e spettacoli: 2 appuntamenti al giorno

15 luglio 2017
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ALGHERO. «Un programma esagerato». In questa estate di iperboli politiche e paradossi amministrativi, Mario Bruno si spinge al limite estremo anche nella comunicazione. Così, dopo l’hastag #adalgheromainiente con cui da qualche settimana rivendica il continuo ribollire di reading, mostre, spettacoli, proiezioni e chi più ne ha più ne metta, arrogando al Comune e alla Fondazione Alghero la paternità e la regia di quasi tutto quello che accade in città, Bruno conia il nuovo slogan. Lo fa nel corso di una conferenza stampa gremitissima nella sala conferenze di Lo Quarter.

C’è un mucchio di gente, pochi giornalisti e moltissimi esponenti delle varie associazioni, gruppi, organizzazioni che firmano un pezzo dell’estate algherese. Sono tanti e ognuno si aspetta di poter raccontare il suo evento. Perché dopo aver accarezzato il sogno di diventare “Capitale italiana della cultura 2018” e dopo essere stata insignita dei galloni di “Capitale Mediterranea del Fair Play”, ora la Riviera del corallo si trasforma, in maniera più o meno programmata, nella Capitale dei Festival.

Dal cinema alla letteratura, dalla musica alla danza, dall’arte di strada all’arte in genere: ce n’è per tutti i gusti. Citarli tutti sarebbe impossibile per questioni di spazi, e allora tanto vale non citare nessuno. Di sicuro c’è che da oggi a settembre ad Alghero «ci saranno 155 eventi, una media di due cose e mezzo da fare e da seguire ogni giorno», come dice il presidente della Fondazione Alghero, Raffaele Sari. Sulla quantità niente da dire, qualcuno mugugna perché ad Alghero mancano i grandi eventi, perché non è più divertente come un tempo, perché non è di richiamo. Dal tavolo su cui siedono Bruno e Sari, ma anche il direttore della Fondazione, Paolo Sirena, e il presidente e il direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, Luigi Cella e Mariano Mariani, il messaggio è un altro. «In attesa che tornino i voli low cost, e che la stagione turistica si riallunghi, lavoriamo per una città sempre viva, sempre attiva, stimolante, bella, accogliente», spiega il sindaco di Alghero.

«Ci sono gli appuntamenti per i più giovani, tra feste in spiaggia e concerti, ma ci sono anche appuntamenti per altri pubblici e per altre esigenze», come aggiunge il presidente della Fondazione. E se qualcuno obietta che questa presentazione si sarebbe dovuta o potuta fare prima, Mario Bruno taglia corto. «Ci piace l’idea di pensare alla nostra programmazione, in linea con la vocazione internazionale degli appuntamenti con cui abbiamo iniziato questa stagione – dice – a iniziare dalla “grande partenza” del Giro d’Italia e dalla tappa italiana del Rally World Championship». Se davvero straordinario è il numero degli appuntamenti, c’è da registrare l’insistenza con cui Comune, Fondazione e Parco di Porto Conte scommettono sull’area protetta. «Dopo il successo di “Emozioni di primavera” – spiega Mariani – l’offerta integrata al Parco si rinnova e andrà avanti per tutti i week end tra ambiente, natura e musica». A ognuno il suo festival.
 

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