La Nuova Sardegna

Alghero

Malore fatale per una giovane educatrice

Malore fatale per una giovane educatrice

ALGHERO. Doveva fare la chiusura. Per questo, dopo che tutti sono andati via, è rimasta da sola nel locale, dove purtroppo il suo corpo è stato ritrovato dal fidanzato. Un malore improvviso, senza...

10 aprile 2018
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ALGHERO. Doveva fare la chiusura. Per questo, dopo che tutti sono andati via, è rimasta da sola nel locale, dove purtroppo il suo corpo è stato ritrovato dal fidanzato. Un malore improvviso, senza nessun preavviso o campanello d’allarme che potesse far presagire il rischio, domenica sera ha spezzato la giovane vita di Stefania Salis. Una tragedia immensa, che ha suscitato grandissima commozione ad Alghero. Non solo per la sua età, 27 anni ancora da compiere, ma anche e soprattutto perché è impossibile trovare qualcuno che non la ricordi col sorriso sulle labbra. Solare, allegra, ottimista, piena di entusiasmo, Stefania Salis lavorava al “Salta Salta”, un parco giochi al coperto frequentatissimo da bambini e genitori, soprattutto per feste di compleanno e altre occasioni del genere. Per una che aveva studiato Scienze dell’educazione, testarsi con i bambini era entusiasmante e divertente, perciò lei quel lavoro lo faceva volentieri. Col sorriso, come sempre. Domenica sera ha atteso che tutti andassero via, intorno alle 22, e poi si è organizzata per poter lasciare anche lei la ludoteca di via degli Artigiani, a Galantè. Il fidanzato è andato a prenderla e, non vedendola uscire, si è preoccupato, è andato a cercarla e l’ha trovata già senza vita. Una tragedia che ha scosso a fondo la sua numerosissima famiglia, una comunità di zii, cugini e parenti, tutti legatissimi tra loro e molto affezionati a lei, ultima di tre figlie di una coppia che ora dovrà trovare la forza per rialzarsi. Gli algheresi gli staranno vicini. (g.m.s.)

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