La Nuova Sardegna

ALGHERO. Fra i due litiganti ci perdono tutti. In primis gli algheresi e i ragazzi del centro di formazione satellite del Cagliari. Mentre la querelle tra il Comune di Alghero e l’Associazione sportiva dilettantistica Alghero si è spostata dagli uffici di Sant’Anna a quelli del mediatore, senza escludere che possa assumere i contorni di un contenzioso in sede civile, a tagliare la testa al toro è la Lega nazionale dilettanti della Federcalcio, che ha revocato il proprio parere favorevole espresso in precedenza per la realizzazione del campo da calcio in erba sintetica all’interno dell’impianto “Pino Cuccureddu” di via Tramontana, a Maria Pia. Comune e società discutono sulla validità della concessione. Secondo l’ex dirigente comunale Francesca Caria, che nel frattempo non lavora più per l’amministrazione di Porta Terra, una serie di inadempienze rispetto agli accordi inficiano la validità dell’intesa sottoscritta a suo tempo.

Il parere preventivo della Lnd rispetto all’ipotesi di realizzare il manto in erbetta sintetica era stato rilasciato il 27 settembre 2017, e visto che dal suo rilascio è passato l’anno di validità, ma considerato anche che a Roma non è pervenuta nessun tipo di richiesta per la realizzazione, il direttore del laboratorio di Lnd Servizi srl, Antonio Armeni, ha fatto sapere al Comune che il parere è revocato. Non è comunque la parola fine sul progetto, perché la Lega dei dilettanti ha formulato una richiesta di informazioni utili per indirizzare l’amministrazione a seguire le corrette procedure in caso decidesse di aprire una nuova procedura finalizzata all’ottenimento dell’omologazione. In particolare l’organizzazione del mondo calcistico dilettantistico vorrebbe capire se sia ancora nelle intenzioni del Comune di realizzare quell’opera, e se si stia aspettando qualche altra autorizzazione o finanziamento. Se finisse davvero così, sarebbe davvero una beffa. (g.m.s.)