La Nuova Sardegna

Alghero

Un film per riflettere sull’accoglienza

Mercoledì a Lo Quarter la proiezione di “Shelter” con in sala il regista Masi

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ALGHERO. Diritti umani, accoglienza, interculturalità. La Società Umanitaria di Alghero presenta il film "Shelter – addio all’Eden" mercoledì 22 gennaio alle 19 nella Sala Conferenze de Lo Quarter. Un incontro dedicato alla resistenza e alla resilienza che chiude la trilogia cominciata nel 2010 che comprende The Golden Temple (2012) e Lepanto (2016) . Shelter è l’ultimo capitolo ugualmente diretto dal regista Enrico Masi e prodotto da Caucaso e Ligne 7 in collaborazione con Rai Cinema e Manufactory Productions, con il sostegno della Film Commission Emilia-Romagna e della Fondazione Sardegna Film Commission. I tre film analizzano con amaro realismo la trasformazione della città, l'imposizione delle continue sfide della globalizzazione, la nuova geografia europea e le sue frontiere. Il primo parla della rigenerazione dell’area orientale di Londra in occasione dei giochi olimpici del 2012. Il secondo racconta la storia intima e personale di Michael Wells, reporter britannico che ha perso la sua casa a seguito della costruzione del Parco Olimpico di Londra nel 2012 e scende in prima linea nella battaglia contro i grandi eventi che il Brasile ha ospitato nel 2016. Con Shelter Enrico Masi allarga lo sguardo all'intera Europa con le sue contraddizioni e la difficoltà nel gestire l'accoglienza dei rifugiati. Lo fa attraverso la vita di Pepsi militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana, da cui si trova presto a dover fuggire. Dopo aver lavorato per oltre dieci anni come infermiera nella Libia di Gheddafi, Pepsi è costretta a seguire il flusso dei rifugiati arrivando in Italia. Dalle alture di Ventimiglia alla “giungla di Calais”, rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Il film è un diario intimo nel quale il dramma personale di Pepsi si riflette all’interno di paesaggi naturali e suburbani e attraverso i mille volti che la stessa Pepsi deve aver per sopravvivere nelle sue nuove vite. La proiezione sarà momento di riflessione importante e a guidare il pubblico alla visione della pellicola sarà lo stesso regista Enrico Masi, disponibile a rispondere alle domande del pubblico in sala.

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