Tutti a passeggio, più di cento i fermati
Le forze dell’ordine hanno cominciato i controlli e l’opera di sensibilizzazione
13 marzo 2020
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wALGHERO. Circa un centinaio il numero di persone fermate dalle forze dell’ordine nella giornata di ieri a seguito del decreto governativo atto a evitare la diffusione del Convid-19. Giovanissimi in cerca di libertà, anziani impegnati nella quotidiana passeggiata, cittadini che si recano al supermercato. I controlli hanno avuto lo scopo di ricordare le nuove regole cui attenersi, informare e ricordare di portare sempre con sé l’autocertificazione quando si esce di casa, suggerire l’immediato rientro a casa se in violazione delle nuove norme. La confusione in merito al decreto è notevole, ma su tutti i dubbi prevale il buon senso e la responsabilità sociale.
Si deve stare a casa e le eccezioni non devono creare assembramenti in luoghi pubblici, privati o all’aperto. Per gli aggiornamenti su tutte le disposizioni in merito alla pandemia il comune di Alghero invita tutti i cittadini a scaricare la app Municipium. Nel frattempo le attività quotidiane all’interno delle famiglie si sono presto adattate alla nuova normalità. Mentre gli adulti si dedicano al lavoro agile, i bambini attendono i compiti dal registro elettronico e i contatti con i compagni sono diventati messaggi vocali sulle chat e anche i piccoli della scuola dell’infanzia ricevono dalle maestre il buongiorno. Le attività di supporto all’apprendimento vengono svolti su skype e con le videochiamate su whatsapp per non bloccare i trattamenti ad grandi e piccini. E il mantra con l’hashtag #andràtuttobene arriva anche ad Alghero come attività da svolgere a casa compito assegnato dai docenti a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. .
Erika Pirina
Si deve stare a casa e le eccezioni non devono creare assembramenti in luoghi pubblici, privati o all’aperto. Per gli aggiornamenti su tutte le disposizioni in merito alla pandemia il comune di Alghero invita tutti i cittadini a scaricare la app Municipium. Nel frattempo le attività quotidiane all’interno delle famiglie si sono presto adattate alla nuova normalità. Mentre gli adulti si dedicano al lavoro agile, i bambini attendono i compiti dal registro elettronico e i contatti con i compagni sono diventati messaggi vocali sulle chat e anche i piccoli della scuola dell’infanzia ricevono dalle maestre il buongiorno. Le attività di supporto all’apprendimento vengono svolti su skype e con le videochiamate su whatsapp per non bloccare i trattamenti ad grandi e piccini. E il mantra con l’hashtag #andràtuttobene arriva anche ad Alghero come attività da svolgere a casa compito assegnato dai docenti a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. .
Erika Pirina