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Alghero, riaprono le grotte di Nettuno: primo passo per la ripartenza

Alghero, riaprono le grotte di Nettuno: primo passo per la ripartenza

La splendida spelonca per ora sarà raggiungibile dalla "Escala del Cabirol" tutti i giorni dalle 10 alle 16

25 maggio 2020
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ALGHERO. Alghero prova a ritornare a piccoli passi verso la normalità. E da ieri la riapertura al pubblico di uno dei suoi simboli conosciuti in tutto il mondo, le Grotta di Nettuno, è il miglior segnale di speranza che il peggio sia passato.Sono riprese infatti le visite alla splendida spelonca nel cuore del Parco naturale regionale di Porto Conte caratterizzata dalla presenza di straordinarie formazioni stalagmitiche e stalattitiche. Le visite saranno possibili di nuovo visitabile grazie all'impegno della Fondazione Alghero, che le gestisce e che ha concluso le operazioni di messa in sicurezza rese necessarie per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie. A breve saranno nuovamente fruibili al pubblico anche il Museo Archeologico e quello del Corallo, e i siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju.«La riapertura delle Grotte di Nettuno è un segnale importante della nostra ripartenza - commenta il sindaco Mario Conoci - le grotte sono il simbolo del nostro ambiente, peculiarità straordinaria, uno dei nostri gioielli più ammirati. Ripartiamo con ottimismo comunque convinti che anche iniziando dal turismo interno, le Grotte possano mettere in moto il sistema che tuttavia necessita dei flussi turistici internazionali. Alghero si sta preparando, mettendo in campo ogni iniziativa che si rende necessaria per affrontare la crisi. Ci stiamo attrezzando per far trovare in ordine i nostri litorali, stiamo riordinando gli spazi nel centro della città, offrendo le migliori opportunità ai nostri imprenditori».

Dopo oltre due mesi, uno dei più preziosi tesori naturali di cui dispone Alghero, sarà accessibile al momento solo via terra attraverso la "Escala del Cabirol", la spettacolare scalinata di 654 scalini scavata sul costone del promontorio. In attesa che tutto torni alla normalità, è un segno importantissimo per Alghero e per la sua filiera turistica, alle prese con la ripartenza dopo uno stop che ha messo in difficoltà l'intero comparto. In attesa che la Sardegna, a iniziare dal Nord Ovest dell'isola e in particolare dalla Riviera del corallo, tornino a rappresentare una meta possibile per i visitatori da oltre Tirreno e dal resto d'Europa e del mondo, la riapertura di domani rappresenta una straordinaria occasione per i tantissimi sardi che non hanno mai visitato la Grotta di Nettuno o che ne hanno un ricordo ormai datato.Una convinzione che induce all'ottimismo Comune di Alghero e Fondazione Alghero, legittimando l'idea che il turismo interno in Sardegna sia possibile e possa registrare dei numeri che, pur non sufficienti se non accompagnati dalla riapertura del mercato turistico internazionale, possono contribuire almeno in parte alla ripresa di tutto il sistema grazie soprattutto alle peculiarità ambientali di ciascun territorio.Le Grotte di Nettuno apriranno tutti i giorni dalle 10 alle 16 e potrà essere visitata nel pieno rispetto del distanziamento sociale e delle altre misure di sicurezza sanitaria.

Dal 15 giugno gli orari di apertura saranno ampliati dalle 10 alle 19.L'ingresso del biglietto ha un costo di 14 euro, con una importante novità: un biglietto da 10 euro per i residenti di Alghero. La stessa tariffa ridotta si applica ai pensionati oltre 65 anni di età e ai bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni. L'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 7 anni, i portatori di handicap e un accompagnatore, docenti in accompagnamento scolaresche, guide turistiche in accompagnamento gruppi, studiosi e ricercatori scientifici. Dal 15 giugno sarà possibile acquistare il biglietto online o attraverso la card "Welcome Alghero", uno strumento ideato e realizzato dalla Fondazione insieme al Parco di Porto Conte per assicurare sconti e altri vantaggi a tutti i fruitori e visitatori dei siti archeologici e museali del territorio.

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