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Alghero

Aeroporto, dopo il crollo si riparte con i primi turisti

Aeroporto, dopo il crollo si riparte con i primi turisti

La società che gestisce lo scalo ha aperto un’indagine interna sull’incidente  Il finanziere ferito sta meglio. Il traffico passeggeri non ha subìto disagi

06 giugno 2020
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ALGHERO. Sarà un’indagine interna aperta dalla Sogeaal, la società di gestione dello scalo di Fertilia, a far luce sulle cause del crollo avvenuto giovedì pomeriggio all’interno dell’aeroporto di Alghero, che ha causato il ferimento di un finanziere che presta servizio al “Riviera del Corallo” nell’area arrivi.

Il militare delle Fiamme Gialle, soccorso e accompagnato all’ospedale di Alghero, fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze e ha avuto solo alcuni giorni di cure. Nel tentativo di evitare le lastre e il cartongesso il finanziere ha riportato leggere abrasioni alla testa e un trauma distorsivo causato dal movimento brusco effettuato per evitare di rimanere coinvolto nel crollo.

Il crollo averebbe però potuto avere conseguenze ben più gravi quando alcuni pannelli laterali della hall centrale sono improvvisamente precipitati al suolo.

La struttura metallica a cui era ancorata una pannellatura in cartongesso è crollata infatti nel punto più traffico dello scalo. La fortuna ha voluto che in questi giorni lo scalo sia quasi deserto. Il traffico è infatti ridotto all’osso, con soli due voli in continuità territoriale per Roma, con due collegamenti al giorno, e Milano, con un solo volo in partenza e uno in arrivo e dunque l’aeroporto in quel momento era praticamente deserto.

L’armatura metallica lunga circa venti è precipitata al suolo dal secondo piano terrazzato che si affaccia sul bar e sul corridoio che porta alle agenzie di autonoleggio e il varco dei passeggeri in arrivo.

Per tutta la notte gli operai hanno isolato l’area interessata dal crollo, oscurando le vetrate e realizzando un corridoio sicuro per i passeggeri. C’era il rischio di chiusura dello scalo che proprio giovedì aveva riaperto il battenti dopo la lunga chiusura dovuta al lockdown, ma fortunatamente non è stato necessario.

Ora la perizia dei vigili del fuoco dovrà chiarire eventuali responsabilità del crollo che avrebbe comunque potuto causare una tragedia. La nuova hall passeggeri era stata inaugurata il 6 settembre del 2016 dopo un significativo restyling e un'opera di ammodernamento sostanziale.

Già dai primi accertamenti degli uomini del 115 e da una prima valutazione tecnica sarebbe emerso che molto probabilmente si è verificato c un cedimento in un punto che ha poi scatenato un effetto a catena. Ma non è escluso un difetto nell’installazione.

La Sogeaal ha fatto comunque sapere fin da giovedì sera che farà di tutto per accertare le responsabilità dell’accaduto, dopo aver espresso solidarietà al militare della guardia di finanza che è stato colpito da alcuni detriti. E al tempo stesso ha garantito che all’interno del “Riviera del Corallo” sarà garantita la sicurezza dei passeggeri.



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