La Nuova Sardegna

Alghero

Artica, un impegno per la pace

Artica, un impegno per la pace

Presentata ieri la nuova associazione, il sindaco aderisce all’iniziativa

05 settembre 2020
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ALGHERO. È appena nata e già ha ottenuto un risultato importante, quello dell’impegno morale del Comune di Alghero per la formazione dei giovani come futuri leader di Pace. L’associazione si chiama Artica e si pone l’obiettivo di stimolare la cittadinanza attiva dei giovani e l’innovazione sociale in tutta la Sardegna attraverso l’uso dell’arte.

Artica è stata presentata ieri ad Alghero nella sala conferenze de lo Quarter durante la conferenza “Arte e Pace” alla presenza di Monia Satta in rappresentanza dell’associazione Akròasis, Mariolina Cosseddu (docente di Storia dell’arte), alcuni membri della giunta comunale e Gala Ivkovic project manager del progetto Itaca promosso da Rondine Cittadella della Pace. Nell’occasione il sindaco del Comune di Alghero Mario Conoci ha sottoscritto l’impegno per il sostegno a “Leaders for Peace” la campagna di Rondine Cittadella della Pace per chiedere ai governi di investire in una nuova, giovane leadership di pace attraverso il sostegno a borse di studio per giovani promettenti e, allo stesso tempo, di inserire l’insegnamento dei diritti umani nei propri programmi scolastici nazionali con l’ausilio e il supporto del Metodo Rondine.

«L’obiettivo dell’associazione – ha detto il presidente Gioele Corveddu – è quello di portare un cambiamento nel nostro territorio, usando l’arte come mezzo per creare cittadinanza attiva e innovazione sociale. Ci teniamo a ringraziare la città di Alghero che ha aderito alla campagna perché dimostra una volontà di investire nei giovani che vogliono impegnarsi per il futuro della Sardegna. Per questo il nostro prossimo passo sarà quello di lavorare alla realizzazione di un campus per coinvolgere e formare altri giovani che vogliono diventare agenti del cambiamento». «La nostra comunità è schierata incondizionatamente nell’affermare i valori della pace e della pacifica convivenza – ha detto il sindaco – . Ma è ancor più incoraggiante avere la consapevolezza che il timone di questa visione sia affidato ai giovani, ragazzi e ragazze che voglio diventare protagonisti di un futuro più giusto, con un orizzonte di cambiamento concreto».

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