alla Torre di San Giovanni
La fonte di Lu Càntar va in mostra
Oggi si inaugura l’esposizione concorso ideata dalla coop Ecotoni
25 settembre 2020
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ALGHERO. È arrivato il giorno della mostra concorso “Lu Càntar: una fonte per l’arte”, inserito nel San Miquel Festival 2020 e che attraverso fotografie e altre forme artistiche vuole mantenere viva l’attenzione sull’antica fonte degli algheresi situata all’uscita della città sulla litoranea per Bosa. Il concorso rappresenta l’evento conclusivo del progetto “Salus per Aquam”, ideato e realizzato dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, con il contributo della Fondazione di Sardegna e il partenariato del Comune di Alghero. La mostra viene inaugurata oggi, venerdì 25 settembre, alle 18, nella Torre di San Giovanni in Largo San Francesco, e proseguirà il sabato e la domenica con i seguenti orari: 10,30-13 e 17-21, 30. Le premiazioni sono programmate per la sera del 27 settembre, alle 19.
L’iniziativa chiude un percorso partito nel mese di luglio, che ha visto i dipendenti della coop, assieme ad alcuni volontari, impegnarsi nella riqualificazione e valorizzazione della fonte.
La mostra si avvale del patrocinio della Fondazione Alghero, che ha riconosciuto il valore storico, artistico e sociale, dell’iniziativa, inserendola nel programma dei festeggiamenti dedicati al santo patrono. L’obiettivo è di non disperdere mai più un patrimonio importante considerate anche le condizioni in cui è stato trovato il sito prima dell’intervento della Ecotoni che, con questo progetto, ha ripercorso la strada tracciata dal gruppo speleologico guidato da Ferruccio Zarini e dall’associazione Alba 15 anni fa. Oltre alle opere in concorso, la mostra esporrà periò foto storiche e attuali che si riferiscono ai lavori di riqualificazione.
L’iniziativa chiude un percorso partito nel mese di luglio, che ha visto i dipendenti della coop, assieme ad alcuni volontari, impegnarsi nella riqualificazione e valorizzazione della fonte.
La mostra si avvale del patrocinio della Fondazione Alghero, che ha riconosciuto il valore storico, artistico e sociale, dell’iniziativa, inserendola nel programma dei festeggiamenti dedicati al santo patrono. L’obiettivo è di non disperdere mai più un patrimonio importante considerate anche le condizioni in cui è stato trovato il sito prima dell’intervento della Ecotoni che, con questo progetto, ha ripercorso la strada tracciata dal gruppo speleologico guidato da Ferruccio Zarini e dall’associazione Alba 15 anni fa. Oltre alle opere in concorso, la mostra esporrà periò foto storiche e attuali che si riferiscono ai lavori di riqualificazione.