La Nuova Sardegna

Alghero

«Il Parco non perda i terreni privati»

«Il Parco non perda i terreni privati»

La deputata M5S Paola Deiana sollecita un accordo tra Regione e Borgosesia Spa

23 aprile 2021
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ALGHERO. Giovedì prossimo, i vertici e rappresentanti legali dell'Ente Parco di Porto Conte e di Borgosesia Spa, si troveranno faccia a faccia per trovare un accordo sui terreni attorno a Punta Giglio. La Borgosesia Spa è una holding immobiliare, meccanotessile e tessile che nel 2019 ha acquisito circa 300 ettari di terreni che ricadono all'interno del Parco di Porto Conte tra Punta Giglio (dal parcheggio sino alla punta del promontorio) e i terreni tra Cala Dragunara e Pischina Salida. Sull'argomento è intervenuta la deputata pentastellata Paola Deiana che, appresa la notizia, si è mobilitata prendendo contatti con la società, ma anche con il Parco.

«Punta Giglio è di proprietà privata e il Parco rischia di perderlo», ha evidenziato la Deiana che sollecita l’istituzione di una tavola rotonda per trovare soluzioni. «Oltre il 75% di Punta Giglio appartiene alla Borgosesia Spa, società che detiene anche una vasta area tra Cala Dragunara a Pischina Salida. Il restante 25% – prosegue la deputata – la possiede la stessa società in comproprietà indivisa con la Regione. Ma tra le due parti manca un accordo definitivo, richiesto più volte dai proprietari privati che, non trovando dall’altra parte una disponibilità nel cercare una soluzione, si sono rivolti al tribunale civile di Sassari». Nonostante la notizia sia di pubblico dominio da due anni, Paola Deiana, dice di aver appreso la notizia solo due giorni fa dall'Ansa: «Ho appreso con profondo sconforto di questa ennesima vicenda che riguarda Punta Giglio. Sul caso sto facendo tutte le verifiche e ho preso contatti sia con la Borgosesia Spa sia con il Parco di Porto Conte. Voglio avere maggiori chiarimenti. Mi pare assurdo, considerato l’inestimabile valore paesaggistico e ambientale, che la Regione sia rimasta ferma e non abbia trovato un accordo che soddisfi la proprietà in cambio della sua rinuncia a Punta Giglio». A questo punto, la deputata del Movimento Cinquestelle, che sollecita l'istituzione di una tavola rotonda in cui siano coinvolte tutte le parti, fa sapere che attenzionerà la questione ai massimi livelli. (n.n.)



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