La Nuova Sardegna

Alghero

Asili e attività ricreative: il Comune chiede 3 milioni

di Nicola Nieddu
Asili e attività ricreative: il Comune chiede 3 milioni

L’amministrazione ha deciso di partecipare al bando del ministero dell’Istruzione In progetto un centro polifunzionale da costruire ex novo nel quartiere di Caragol

25 maggio 2021
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ALGHERO. Un centro polifunzionale per la famiglia, gli operatori e i nuclei familiari e per i giovani, per potenziare e completare l'offerta di iniziative educative, culturali e ricreative già presenti sul territorio. È quanto deciso dall'amministrazione algherese per il rafforzamento delle politiche sociali, con la candidatura dell'intervento da 3 milioni di euro a valere sul fondo "Asili Nido e scuole dell'infanzia" del Ministero dell'Istruzione. La giunta ha deliberato la candidatura del progetto di realizzazione del centro nel quartiere Caragol.

Il Centro polivalente ipotizzato prevede due principali tipologie di attività: un centro per le famiglie e altre attività ludico-ricreative-laboratoriali. «La programmazione degli interventi legati alle opportunità del Governo guarda in questo caso a potenziare i servizi in un settore fondamentale , quale quello della famiglia e della prevenzione del disagio socio-ambientale. In questo particolare momento – ha detto il sindaco Mario Conoci – accanto alle azioni di sostegno alla riaperture delle attività produttivo, è necessario guardare anche alle fasce sociali che più risentono della crisi e dell'emergenza». L'obiettivo del progetto è quello di produrre in modo partecipato il progetto multifunzionale che possa consentire alle varie fasce d'età del territorio di relazionarsi, socializzare con i propri coetanei attraverso la libera realizzazione di attività legate agli interessi, dando continuità alle passioni dei ragazzi. Il servizio risponde prioritariamente alle esigenze dei nuclei familiari a rischio di emarginazione e per i cui minori si ravvisi la necessità di un supporto educativo e di un modello positivo che stimoli i rapporti familiari e sociali adeguati scongiurandone l'allontanamento dal proprio nucleo.

Il Centro polifunzionale per la famiglia è stato inserito, per la parte di competenza, nel piano triennale delle opere pubbliche, con un apposita variazione proposta dall'assessore Antonello Peru. Si tratterà, una volta ottenuto il finanziamento, di costruire un vero e proprio complesso edilizio destinato allo scopo, con spazi per lo svolgimento di attività ludico ricreative all'aperto per l’espressione artistica musicale e teatrale, al fine di accogliere il pubblico (in gran parte di giovani) per assistere agli eventi organizzati dalle istituzioni scolastiche del territorio e dalle associazioni culturali locali.

«Il centro conterrà inoltre uno spazio promozionale delle attività realizzate, mediante l'ausilio di tecnologie dell'informazione innovative con l'obiettivo – ha aggiunto l'assessore Maria Grazia Salaris – di favorire l'aggregazione sociale di tutti i minori nella fascia 3 -17 anni». Di particolare importanza sarà inoltre l'attività di collaborazione con le strutture scolastiche, gli enti e gli interlocutori privilegiati del territorio e la promozione dello sviluppo di forme di cittadinanza attiva e partecipazione al proprio contesto di vita.



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