La Nuova Sardegna

Alghero

Liquami, Conoci pronto a denunciare Abbanoa

di Nicola Nieddu
Liquami, Conoci pronto a denunciare Abbanoa

Le stazioni di pompaggio non funzionano e i reflui si riversano sul lungomare  Il sindaco chiede soluzioni rapide: «Situazione igienico-sanitaria insostenibile»

05 novembre 2021
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Basta disagi, altrimenti si ricorrerà per vie legali». Il sindaco Mario Conoci non è più disposto a far sconti ad Abbanoa dopo l'ennesimo sversamento di reflui fognari sulle strade e sul lungomare algherese. Ancora disagi e danni, dovuti in parte al maltempo, ma anche ad una ormai cronica carenza del sistema idrico-fognario cittadino. Una marea di liquami, ma anche di polemiche per i reflui fognari che anche nella serata di mercoledì hanno invaso parte di via degli orti, finendo la loro corsa in via Garibaldi e in mare. Se poi piove più del dovuto, come accaduto domenica scorsa, allora saltano tombini anche in altre zone della città. Commercianti e semplici cittadini sono su tutte le furie: «Non se ne può più - hanno lamentato diversi commercianti che hanno le loro attività in via degli Orti - ogni volta che piove più del previsto dalla vicina stazione di pompaggio fuoriesce un fiume di liquami». Sul malfunzionamento della stazione di pompaggio del Mariotti è intervenuto, come detto, anche il sindaco Conoci con una dura lettera inviata al presidente di Abbanoa, Franco Piga, e al distretto di Sassari, dove evidenzia la situazione gravissima e la minaccia del ricorso alle vie legali. «Nonostante le segnalazioni con le quali sono stati a più riprese chiesti interventi tecnici risolutori che evitassero i gravissimi inconvenienti che ad oggi ancora patiamo - scrive Conoci - niente o poco è stato fatto da parte di Abbanoa, con potenziali enormi danni in termini di impatto ambientale, d'immagine e, soprattutto, igienico-sanitario. Tengo a precisare - rincara il sindaco - che la situazione è di particolare gravità in considerazione del fatto che il livello d'inquinamento è rilevabile ad occhio nudo». Oltre agli aspetti ambientali e turistici ci sono i rischi per la salute pubblica e l'inquinamento ambientale. «In particolare - fa notare il primo cittadino - preoccupa la totale assenza da parte degli operatori di Abbanoa che non sono intervenuti e che non è stato possibile in nessun modo contattare. Una situazione inaccettabile che si ripresenta con eccessiva frequenza. Peraltro, in questa circostanza, il problema non è neppure imputabile alla straordinarietà degli eventi piovosi assenti nella giornata in cui gli sversamenti si sono verificati».

Il medesimo grave problema si manifesta presso l'impianto di sollevamento fognario "Bigagli" il cui malfunzionamento determina lo sversamento di liquami fognari in prossimità della parte esterna del molo di sottoflutto, in area portuale. Infine Conoci chiede un intervento urgente per risolvere il problema, altrimenti «non potrò esimermi dal tutelare con ogni mezzo consentito dalla legge la salute dei cittadini, dei turisti nonché a salvaguardare l'immagine turistica e l'integrità ambientale di questo territorio». La lettera si chiude con Mario Conoci che chiede un incontro urgente ai vertici Abbanoa per fare il punto della situazione.

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative